Categoria: Cultura

CULTURA
Giornate FAI, l’ex Maddalena e l’ex OPG affascinano

Ancora un successo per le “Giornate Fai di Primavera” del Gruppo FAI di Aversa, Delegazione Caserta. Sabato 22 e domenica 23 marzo nella città normanna sono stati aperti due siti di grande suggestione come l’ex ospedale psichiatrico civile “Santa Maria Maddalena” e l’ex ospedale psichiatrico giudiziario “Filippo Saporito”, trasformato attualmente in carcere. Anche quest’anno il FAI di Aversa si è avvalso della collaborazione degli studenti del Dipartimento di Ingegneria dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, a seguito del rinnovo dell’accordo di collaborazione tra il Gruppo FAI di Aversa e lo stesso ateneo normanno. Animatrici dell’iniziativa la prof.ssa Anna Grimaldi, in qualità di delegata all’Università del FAI Aversa, e la prof.ssa Daniela Ruberti, docente del Dipartimento di Ingegneria.

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CULTURA
Il Cif ed il “Diritto alla felicità”. Riuscito convegno alla Caritas

“Diritto alla felicità”, è stato questo il titolo di un riuscitissimo convegno andato in scena ieri, 22 febbraio, presso il salone della Caritas di Aversa. Ad organizzarlo il Cif (Centro Italiano Femminile) sezione di Aversa, presieduto dalla prof.ssa Caterina Zapparrata. Ad ascoltare gli autorevoli relatori tante persone, le socie dell’Associazione femminile normanna, ma anche tante socie di altre realtà associative ed anche semplici curiosi attirati dal tema affascinante del convegno.

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“Pulcinellamente”, al Lendi il 29 gennaio c’è Ornella Muti. Ingresso libero

La notizia l’ha data in anteprima per NerosuBianco Elpidio Iorio, Direttore della rassegna nazionale di teatro scuola “Pulcinellamente”. Mercoledì 29 gennaio 2025, l’anno speciale della venticinquesima edizione della rassegna si aprirà con una grande ospite. Presso il cinema Lendi di Sant’ Arpino ci sarà, infatti, l’incontro con Ornella Muti. Ad iniziare dalle ore 18,00 gli aversani avranno così la possibilità di incontrare una delle più celebri attrici italiane.

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A S. Arpino un superlativo Antimo Casertano nella favola di Pacione e dei suoi figli ispirata a Giambattista Basile

A Sant’Arpino, lo “Spazio Maccus Officina delle Arti” di Gianni Aversano, con le sue interessanti proposte artistiche, si afferma sempre più come un importante riferimento culturale del territorio. 

L’ultimo spettacolo andato in scena ieri 19 gennaio 2024, è “I Cinque Figli ” , tra le 50 favole del Cunto de li Cunti , ambientata nel ‘600, ispirata a Giambattista  Basile, testo e regia di Antimo Casertano. Antimo Casertano, attore di teatro formatosi presso l’ Accademia del Teatro Bellini di Napoli, attualmente impegnato sul set di “Un posto al Sole” nel ruolo di Pino il postino, è l’unico protagonista in scena di questo spettacolo, che affronta temi sociali attuali di cui ad oggi si avverte una sorta di  sradicamento nell’animo umano quasi a portare a quella “Disumanizzazione” di cui tanto si parla.

Il valore della famiglia, l’unione, l’amore, la passione l’etica, la morale, il coraggio, la relazione padre /figlio …tutti temi centrali nello spettacolo. L’attore  interpetra tutti i personaggi di questa favola dove il fulcro è la relazione tra il padre Pacione e i suoi 5 figli.

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E’ in rete il sito web della Libreria e Biblioteca Sociale Il Dono: un presidio di cultura e solidarietà

Da oltre 17 anni, la Libreria e Biblioteca Sociale Il Dono è un punto di riferimento per la comunità. Situata in Piazza Federico Santulli ad Aversa, presso il Palazzo Gaudioso, questa realtà unisce l’amore per i libri con una missione di solidarietà e inclusione culturale. L’idea alla base del progetto è tanto semplice quanto ambiziosa: garantire l’accesso alla cultura e sostenere il diritto allo studio sancito dall’articolo 26 della Costituzione italiana.

Il cuore pulsante della libreria è il sistema di donazione e redistribuzione dei libri. I volumi, ricevuti da cittadini generosi, vengono donati a studenti e famiglie che si trovano in difficoltà economiche, contribuendo così a ridurre il peso del costo scolastico sui bilanci familiari. Il Dono, tuttavia, non si limita ai soli testi scolastici: la sua biblioteca comprende oltre 40.000 volumi, tra romanzi, saggi, fumetti e testi in lingua straniera, disponibili per il prestito o la consultazione in sede.

La sede della libreria ospita anche una sala dedicata a Bruno Lamberti, figura centrale della cultura cittadina. Questo spazio è utilizzato per presentazioni di libri, incontri con studenti e altri eventi culturali. La libreria è profondamente legata alla memoria collettiva e si impegna nella lotta per la legalità, organizzando iniziative in collaborazione con l’associazione Libera e curando la Magnolia della Legalità in Piazza Don Diana.

Il Dono si distingue per un calendario di eventi ricco e variegato. Tra le sue attività figurano visite guidate nel centro storico, realizzate in collaborazione con il FAI, lezioni tenute da professori universitari, corsi di fotografia e scrittura creativa, e mostre d’arte. Non mancano i momenti dedicati alla narrativa, con presentazioni di libri e reading letterari, e quelli di socializzazione, come i tornei di scacchi.

Particolare attenzione viene dedicata ai giovani, attraverso fumettoteche create nelle scuole e biblioteche allestite nelle carceri, in modo da portare la cultura anche in contesti difficili.

Il sistema della donazione e prestito dei libri è pensato per essere semplice e inclusivo. I volumi di cui la libreria possiede più copie vengono donati, mentre per il prestito si applica una durata massima di un mese. Per accedere al prestito, è sufficiente fornire il proprio nominativo e numero di telefono, o quello di un genitore in caso di minori.

Il Dono non è solo una libreria, ma anche un luogo dove studiare e leggere in tranquillità. Durante gli orari di apertura, gli spazi sono a disposizione di chiunque desideri immergersi nello studio o nella lettura. Inoltre, è possibile proporre eventi da organizzare in collaborazione con la libreria, contattando il responsabile, il professor Fortunato Allegro.

Chiunque può supportare questa iniziativa. È possibile diventare volontari, mettendo a disposizione il proprio tempo per attività logistiche o di supporto. Per i minorenni, è necessaria l’autorizzazione di un genitore. Chi lo desidera può inoltre effettuare una donazione economica recandosi direttamente presso la sede della libreria.

La Libreria e Biblioteca Sociale Il Dono rappresenta un esempio di come la cultura possa diventare un veicolo di solidarietà e di cambiamento. Grazie all’impegno dei volontari e al contributo della comunità, questa realtà continua a promuovere valori di inclusione, legalità e condivisione. Un progetto che, passo dopo passo, dimostra come la cultura possa essere un bene comune a beneficio di tutti.

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