CRONACA
Massacrato di botte a 15 anni in via Seggio. Due poliziotti non fermano l’aggressore per paura del branco
Ancora una barbara aggressione ai danni di un minore ad Aversa. Teatro ancora la zona della movida. E’ sabato 4 gennaio 2025. Sono le 22,00 passate. Antonio, 14 anni (è insieme a suo fratello e ad altri due amici), all’uscita di un locale sul finire di via Seggio, senza una motivazione viene accerchiato. E’ prima strattonato da ragazzi stranieri (ma c’è anche qualche italiano), poi malmenato di brutto. Antonio dovrà ricorrere alle cure ospedaliere perché è preso a pugni, calci, schiaffi, alla fine del pestaggio brutale gli strappano una piccola catenina d’oro che porta al collo, ricordo del suo padrino di battesimo, di poco valore. Gli aggressori sono visibilmente ubriachi e forse drogati. Due di loro tirano fuori anche dei coltelli e minacciano: “Ed ora se parli ti uccidiamo”. Il fratello e gli altri ragazzi non hanno reagito, sperando che tutto accadesse presto. E bene hanno fatto.
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