Categoria: Aversa

CRONACA
Massacrato di botte a 15 anni in via Seggio. Due poliziotti non fermano l’aggressore per paura del branco

Ancora una barbara aggressione ai danni di un minore ad Aversa. Teatro ancora la zona della movida. E’ sabato 4 gennaio 2025. Sono le 22,00 passate. Antonio, 14 anni (è insieme a suo fratello e ad altri due amici), all’uscita di un locale sul finire di via Seggio, senza una motivazione viene accerchiato. E’ prima strattonato da ragazzi stranieri (ma c’è anche qualche italiano), poi malmenato di brutto. Antonio dovrà ricorrere alle cure ospedaliere perché è preso a pugni, calci, schiaffi, alla fine del pestaggio brutale gli strappano una piccola catenina d’oro che porta al collo, ricordo del suo padrino di battesimo, di poco valore. Gli aggressori sono visibilmente ubriachi e forse drogati. Due di loro tirano fuori anche dei coltelli e minacciano: “Ed ora se parli ti uccidiamo”. Il fratello e gli altri ragazzi non hanno reagito, sperando che tutto accadesse presto. E bene hanno fatto.

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Aversa, lotta allo sversamento illecito: l’appello dell’Assessore Olga Diana

Aversa continua a fare i conti con il problema dei rifiuti abbandonati illegalmente in diverse zone del territorio comunale. La questione è stata affrontata ieri dall’Assessore all’Ambiente, Olga Diana, che ha condiviso sui social un aggiornamento sulle attività intraprese dall’amministrazione Matacena per contrastare questo fenomeno.

Nelle ultime ore, squadre del Comune sono state impegnate nella rimozione di cumuli di rifiuti abbandonati in varie aree della città. L’assessore ha sottolineato come l’inciviltà di pochi rischi di compromettere l’impegno quotidiano delle istituzioni per mantenere puliti gli spazi urbani.

Diana ha rivolto un appello ai residenti, invitandoli a rispettare le regole fondamentali del vivere civile e a collaborare attivamente. Ha inoltre incoraggiato la cittadinanza a segnalare episodi di abbandono illecito, sottolineando l’importanza del contributo collettivo nella tutela del territorio.

L’amministrazione Matacena è da tempo impegnata a combattere l’abbandono indiscriminato di rifiuti, un fenomeno che non solo deturpa l’ambiente urbano, ma rappresenta anche un serio problema per la salute pubblica e la sicurezza. I continui interventi di pulizia, tuttavia, non bastano senza un cambio di mentalità e una maggiore responsabilità da parte dei cittadini.

La richiesta dell’assessore Diana non si limita a un semplice invito a rispettare le regole, ma si configura come un appello a costruire una comunità più consapevole e partecipe. Solo con una stretta collaborazione tra istituzioni e cittadini sarà possibile arginare il problema dello sversamento illecito e preservare il decoro della città.

L’amministrazione comunale – ha aggiunto – continuerà a monitorare il territorio e a intervenire con azioni mirate, ma l’efficacia di queste misure dipende anche dal senso civico della popolazione. Segnalare comportamenti illeciti e rispettare le regole sono passi fondamentali per garantire una città più pulita e vivibile.

L’appello lanciato dall’assessore Diana evidenzia ancora una volta quanto sia cruciale il contributo di tutti per affrontare una problematica che interessa non solo Aversa, ma molte altre realtà urbane dell’agro aversano.

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𝗗𝗨𝗘 𝗣𝗔𝗥𝗢𝗟𝗘 𝗗𝗨𝗘 𝗦𝗨𝗟 𝗖𝗔𝗦𝗢 𝗗𝗘𝗟𝗟𝗔 𝗣𝗥𝗘𝗦𝗨𝗡𝗧𝗔 𝗡𝗨𝗕𝗘 𝗧𝗢𝗦𝗦𝗜𝗖𝗔 𝗡𝗘𝗟𝗟’𝗔𝗩𝗘𝗥𝗦𝗔𝗡𝗢

Sul recente caso delle fughe di ammoniaca dall’azienda FrigoCaserta in zona Asi Marcianise-Gricignano, alcuni esperti in materia hanno trovato eccessivi gli allarmismi della Prefettura di Caserta che ha allertato quasi tutti i Comuni dell’Agro aversano.

Noi riteniano che, pericolose o meno le emissioni di ammoniaca nell’aria, la Prefettura doveva lanciare immediatamente un “allarme” ai Comuni e non cinque ore dopo l’inizio della formazione della nube presunta tossica.

Lo stesso allarme non doveva essere generico, superficiale e poco definito e circostanziato sul da farsi, come invece e purtroppo si è riscontrato nel relativo documento trasmesso al Comune di Aversa.

In piu, l’azienda FrigoCaserta era già stata direttamente coinvolta pochi giorni fa in un caso mortale di mancata sicurezza sul lavoro. C’è da chiedersi: cosa aveva pensato di fare nel frattempo la Prefettura?

Ci si è chiesti, per esempio, chi ha effettuato (e quando) l’ultima verifica delle condizioni di sicurezza delle strutture, delle infrastrutture e degli stessi lavoratori dell’azienda in questione? E con quali esiti?

Detto questo, riteniamo il caso di cogliere occasione per invitare tutti, cittadini ed istituzioni, a riflettere sul vero, costante e maggiore inquinamento che ammorba Aversa e l’intero agro aversano che è in primis quello pericolosissimo da gas di scarico aumobilistico e subito dopo quello dei roghi tossici di rifiuti urban-industriali.

Problematiche ambientali, queste ultime, che insieme a quelle della sicurezza sul lavoro, aspettano soluzioni con estrema urgenza.

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Il cordoglio del Sindaco di Aversa Francesco Matacena alla famiglia del giovane Patrizio Spasiano

Esprimo la vicinanza ed il più sentito cordoglio ai familiari del giovane Patrizio Spasiano, vittima del tragico incidente di ieri pomeriggio. Un pensiero ai tre lavoratori che sono in ospedale, a cui rivolgo il mio augurio di una pronta guarigione.

Questa ulteriore tragedia ci impone delle riflessioni sull’importanza della sicurezza sui luoghi di lavoro. È necessario azionare le leve giuste per diffondere maggiore cultura e formazione al fine di prevenire questi tragici episodi, che non sono degni di un paese civile come il nostro.

A seguito di comunicazione ufficiale della Prefettura di Caserta, si rappresentano le risultanze delle rilevazioni effettuate da parte di tecnici dell’Arpac. Dagli esiti riferiti, in tre punti interni ed esterni al perimetro aziendale, è stata riscontrata la presenza di ammoniaca con valori inferiori alle soglie stabilite dalla normativa.

L’Asl di Caserta-Dipartimento di Prevenzione ha comunicato che non sussiste alcuna condizione di attuale pericolo per la popolazione.Ringrazio tutti i cittadini che, a seguito delle disposizioni emanate, hanno assunto prontamente comportamenti responsabili.

Ringrazio la Prefettura di Caserta, per il notevole supporto ed il costante aggiornamento, i volontari della Protezione Civile e tutte le Forze dell’Ordine presenti sul territorio.

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