E’ nata una stella. Il giovanissimo Mattia Pizzi è stata la principale attrazione di “Anema … e note”, la serata pro Unicef andata in scena il primo luglio 2025 in una location unica come il chiostro di San Lorenzo. Mattia deve ancora compiere 15 anni, ma si esibisce già come un veterano, con un’incredibile padronanza del palco. E’ stato molto apprezzato nella serata del pubblico esordio nella sua città del neo Presidente di Unicef Italia, Nicola Graziano. Un artista di talento di cui sentiremo certamente parlare e che abbiamo incontrato in esclusiva per NerosuBianco. “La mia filosofia di vita – ha esordito Mattia – si rifà a una frase attribuita ad Aristotele: ‘Prima di conoscere un popolo, ascolta la sua musica’. In queste parole racchiudo tutto ciò che per me rappresenta la musica: un mezzo per conoscere, per esprimersi, per sostenersi. Ringrazierò per sempre mia madre e mia zia, che mi hanno trasmesso la passione e l’amore per quest’arte. Oggi posso dire con certezza che vivo per la musica”.

Mattia, che a settembre frequenterà il secondo anno del liceo scientifico presso il “Fermi” di Aversa, ha iniziato a cantare fin da piccolissimo, all’età di tre anni. Questa passione non si è mai spenta, anzi è cresciuta grazie al sostegno costante della sua famiglia. “Nel tempo – continua – ho intrapreso un percorso di studio importante: lezioni che mi hanno insegnato a capire, interpretare e vivere la musica. Per me è tutto: è la mia valvola di sfogo, la mia compagna fedele, quella che non mi abbandonerà mai. So che nei momenti difficili sarà sempre lì, pronta a sorreggermi”.
Il primo luglio ha preso parte al concerto “Anema e Note” con la corale “In…canto Normanno”, diretta dalla prof.ssa Emiliana Virgilio, la sua amata zia. Ed oggi afferma orgoglioso: “Fin da piccolo partecipavo alle prove, memorizzando le canzoni e sognando un giorno di farne parte. Oggi quel sogno è diventato realtà. Da quando sono entrato in questa corale, abbiamo costruito insieme tanti spettacoli in luoghi straordinari come il Duomo di Aversa ed il chiostro di San Francesco. Ma questo concerto, grazie anche al sostegno dell’Unicef, è stato uno dei più belli che abbiamo realizzato. Un grazie speciale va anche al mio maestro di canto, Andrea Carnevale, che con dedizione e passione mi ha guidato in un percorso di crescita vocale e artistica, aiutandomi a diventare un cantante”. Alla nostra domanda, qual è il tuo sogno?, Mattia risponde: “Fare il giro del mondo, ma non solo viaggiando… cantando, portando la mia voce, la mia musica e la mia passione ovunque. E ai ragazzi come me dico seguite sempre i vostri sogni, perché un giorno, senza nemmeno accorgervene, vi ritroverete nel posto giusto al momento giusto. La vita è bella …con la musica lo è ancor di più”.
di Nicola De Chiara
Nelle foto: il giovanissimo Mattia Pizzi