“All’assessore Alfonso Oliva (e all’amministrazione tutta) chiediamo chiarezza e iniziative”: inizia così il comunicato stampa del gruppo consiliare di minoranza ad Aversa, “La Politica Che Serve”.
“L’estate è ormai alle porte, ma ancora oggi ci si chiede cosa stia preparando l’Amministrazione comunale per i cittadini che resteranno ad Aversa. Una domanda semplice, che però – a poche settimane dall’inizio della stagione estiva – resta ancora senza risposte concrete. Cosa si sta organizzando per l’estate 2025? Quali eventi, iniziative culturali, occasioni di socialità sono previste? E soprattutto: ci saranno attività dedicate ai più giovani, come i campi estivi? Non si tratta di semplici passatempi. In una città viva e attenta al benessere delle famiglie, l’estate dovrebbe rappresentare un’occasione per valorizzare spazi pubblici, promuovere cultura, favorire l’incontro tra generazioni e offrire alternative concrete a chi non parte. I campi estivi, ad esempio, sono una necessità reale per tante famiglie che lavorano e che hanno bisogno di luoghi sicuri, accessibili e stimolanti per i propri figli. All’assessore e vicesindaco Oliva, chiediamo dunque: Sono previsti campi estivi comunali o in collaborazione con realtà del terzo settore? Verranno garantite tariffe accessibili e criteri trasparenti per l’accesso? È in cantiere una programmazione estiva diffusa, capace di animare le piazze e coinvolgere i quartieri? Inoltre, ci preme ricordare che il 21 giugno si celebra la Festa della Musica, un appuntamento nazionale che in molte città italiane rappresenta un’occasione di partecipazione, valorizzazione dei talenti locali e condivisione culturale. Mentre in città si moltiplicano le polemiche e le divisioni politiche, i cittadini si chiedono se l’amministrazione – oltre a litigare – abbia ancora la volontà (e la capacità) di fare qualcosa di buono per la collettività. L’estate è vicina, ma il calendario degli eventi sembra ancora lontano. E il silenzio, ormai, inizia a fare rumore. Aspettiamo risposte. E soprattutto, iniziative”.
Nella foto. Mario De Michele