Anche il Consiglio comunale di Aversa ha voluto ricordare Martina Carbonaro, la 14enne di Afragola uccisa dall’ex fidanzato. E l’ha fatto con un minuto di silenzio, nella seduta di venerdì 30 maggio 2025, chiesto dalla maggioranza e dall’opposizione. Ad aprire gli interventi è stata la consigliere di minoranza Imma Lama che ha chiesto l’omaggio in memoria di Martina, ricordando un passo dell’intervento della premier Meloni: “Martina aveva solo 14 anni. Aveva la vita davanti, i sogni, le amicizie, la scuola. Le è stata tolta con una violenza che lascia senza fiato, uccisa brutalmente da chi diceva di volerle bene. Un delitto spietato, che colpisce nel profondo ogni genitore, ogni cittadino, ogni essere umano. La sua morte ci sconvolge. Ci impone di guardare in faccia un male profondo, che non possiamo né ignorare né normalizzare: la violenza cieca e possessiva che troppo spesso si abbatte sulle donne, anche sulle più giovani. Le norme non saranno mai sufficienti se non daremo vita ad una profonda svolta culturale e sociale. Alla famiglia di Martina va un abbraccio, pieno di dolore e vicinanza. Alla Giustizia il compito di intervenire con la massima severità. Alle Istituzioni il dovere di non voltarsi dall’altra parte”.


E’ stata, poi, la volta della più giovane consigliera presente in assise, Federica Nicolò, come rappresentante della maggioranza, ricordare Martina Carbonaro: “Signor Sindaco, colleghe consigliere e colleghi consiglieri , cittadine e cittadini presenti e in streaming, con grande dolore e profonda commozione, sento il bisogno di prendere la parola oggi per ricordare Martina Carbonaro, non un nome fra tanti ma una giovane donna di 14 anni, un’ennesima vita spezzata da una mano che ha confuso l’amore con il possesso, l’affetto con il controllo. Purtroppo stiamo vivendo in un mondo dove “scomparsa” vuol dire morte. Ad ogni femminicidio ci chiediamo cosa non abbiamo visto, cosa non abbiamo detto, cosa non abbiamo fatto. Eppure la risposta resta lì, davanti ai nostri occhi: Serve educazione al rispetto, serve ascolto e serve coraggio. Serve una società che protegga, non che giustifichi, che stia dalla parte delle donne senza se e senza ma. A Martina e a tutte le donne che non ci sono più: non vi dimenticheremo. Continueremo a lottare affinché la vostra voce anche nel silenzio, continui a cambiare il mondo. E come istituzioni, più presenza più comprensione e ascolto. Chiedo a questo consiglio comunale di osservare un minuto di silenzio in memoria di Martina e di tutte le giovani vite spezzate troppo presto. Trasformiamo questo dolore in impegno”.
Nelle foto: Il Consiglio comunale omaggia la memoria di Martina Carbonaro, la giovane vittima e l’intervento di Federica Nicolò