Questo è il Sindaco che ci piace. Questo è il Francesco Matacena che vorremmo sempre vedere. Un primo cittadino che ascolta, osserva e …decide. In questo caso il Sindaco di Aversa è corso immediatamente ai ripari per quanto riguarda la contestata ordinanza sindacale del 28 aprile scorso sulla Ztl (Zona a traffico limitato). Oggi, 2 maggio 2024, Matacena non ha avuto timore, dopo appena quattro giorni, a ritornare sulla sua decisione, firmando una nuova ordinanza.
Dobbiamo anche dire che quello del Sindaco è stato un intervento dovuto, perché nella prima ordinanza c’era un evidente errore di trascrizione, in quanto il sabato e la domenica nel secondo tratto di via Roma, quello che va da via Magenta a via Andreozzi, la Ztl era fissata dalle 17,00 alle 20,00. Ora, qualche Consigliere di opposizione avrà anche pensato ad un vero e proprio blitz messo in atto dall’Amministrazione per aprire anzitempo il secondo tratto di via Roma, ma non è così. Sulla regolamentazione della Ztl al centro di Aversa è da settembre che si sono susseguite riunioni tra l’Amministrazione e le Associazioni dei commercianti. E noi abbiamo raccolto a tal proposito la testimonianza di Angelo Candia, presidente dell’Associazione “Aversa Centro Commercio Vivo”, che ci ha dichiarato: “Posso testimoniare che si è trattato assolutamente di un errore di trascrizione. Non c’è mai stata l’idea di aprire il secondo tratto di via Roma prima del primo tratto, anche perché per i tanti locali di somministrazione che insistono su quel tratto questo avrebbe significato togliere tavoli e sedie, che attirano tanta clientela”.
Fatta questa precisazione, premettiamo che sull’ordinanza sindacale di qualche giorno fa ne sono state dette tante e premettiamo pure che, sostanzialmente, non era stata toccata la zona a traffico limitato al centro di Aversa: l’ordinanza ha anzi ampliato negli orari la stessa Ztl, che aumenta di un’ora dal lunedì al giovedì, di due ore il venerdì e di un’altra ora il sabato e la domenica. Quindi l’ordinanza di Matacena non è per nulla contraria ai principi ispiratori del Piano Traffico Urbano, approvato, tra l’altro, da questa stessa maggioranza.
Qual è stato, allora, il pomo della discordia? E’ presto detto. Sia l’Amministrazione De Cristofaro sia l’Amministrazione Golia hanno tenuto chiusi fino alle 2,00 di notte anche i varchi di attraversamento di via Magenta e di via Garibaldi. Nonostante i locali di somministrazione di piazza Vittorio Emanuele e di piazza Municipio (e delle strade di collegamento delle stesse piazze) dal 2017 avessero posto un problema di “sopravvivenza”, nessuno, prima di Matacena, aveva dato loro una risposta seria e condivisa. Problema di “sopravvivenza” perché era evidente a tutti che tenendo chiusi quei varchi fino a due ore dopo la mezzanotte, con i pedoni tutti concentrati su via Roma, quelle piazze e quelle strade diventavano deserti a cielo aperto, con un calo dei fatturato che è stato pauroso ed ha costretto negli anni tanti esercizi a chiudere la serranda. Matacena con l’ordinanza del 28 aprile impone,invece, che quei varchi siano chiusi il sabato e la domenica (ed i giorni festivi) solamente fino alle ore 20,00. Con il chiaro intento di dare un po’ di respiro alle attività presenti sulle due piazze e sulle strade di collegamento, ma anche perché il passaggio delle automobili da quei varchi è in grado di alleggerire notevolmente il traffico cittadino sulla direttrice est-ovest.
Una decisione, quella dell’Amministrazione comunale, che provoca una levata di scudi da parte delle opposizioni, in particolare di Mario De Michele de “La politica che serve”. De Michele minaccia una “grande mobilitazione” perché il Sindaco “dopo mesi di lavoro smonta tutto con un colpo di spugna”. Matacena ascolta, osserva e… decide. I varchi di via Magenta e di via Garibaldi rimarranno, così, chiusi il sabato e la domenica fino alle 22,00. Una decisione che accontenta tutti. De Michele è contento: “Questa modifica è frutto delle nostre denunce. E’ una vittoria delle opposizioni”. I commercianti sono contenti, con Angelo Candia che afferma: “Spostare l’apertura dei due varchi dalle 20,00 alle 22,00 credo sia il giusto compromesso. Devo ammettere che l’Amministrazione Matacena è la prima dopo diversi anni che ascolta e dialoga con le categorie. Si inizia finalmente a parlare di regolamenti di occupazione suolo pubblico, di contingentazione delle licenze di somministrazione. Noi siamo contro le critiche inconcludenti e senza una base costruttiva”. Tutti gli aversani sarebbero contenti – aggiungiamo noi – se un giorno si svegliassero in una città guidata da un Sindaco forte, che alla ragion politica anteponga sempre la ragion di Stato, che prenda decisioni nell’esclusivo vantaggio dei concittadini.
di Nicola De Chiara
Nelle foto: Mario De Michele ed Angelo Candia