Ieri, all’interno della casa di reclusione ad Aversa, sono avvenuti due eventi gravi e pericolosi che, fortunatamente, non hanno avuto un tragico finale.
L’evento più spiacevole, e anche quello che ha destato più preoccupazione, ha riguardato il “tentato suicidio” da parte di un detenuto. Grazie agli agenti della Polizia Penitenziaria che sono intervenuti in tempo, però, ciò non è avvenuto.
Il secondo evento, invece, è stato incentrato sulla “salita sul tetto” di un altro detenuto per protestare contro un rifiuto di permesso. Poi tutto è rientrato perché, mentre la preoccupazione e l’ansia salivano, l’autorizzazione è arrivata e la minaccia è fortunatamente rientrata.
Queste due “mancate tragedie” vanno ascritte alla prontezza della Polizia Penitenziaria, che ha saputo intervenire in tempo.
Nelle foto: la casa di reclusione di Aversa