Domenico Cirillo (1739-1799) è una figura prevalente del Settecento napoletano: medico e botanico. Fu un intellettuale cosmopolita identificato anche nei luoghi accademici d’oltremare.
Quest’anno, per l’esattezza il 10 aprile, si celebrerà il 286esimo anniversario della sua nascita. Per festeggiarlo ci saranno due eventi pubblici che ne ricorderanno il contributo scientifico e la responsabilità civile.
Il primo incontro ci sarà al Cine Teatro Lendi di Sant’Arpino alle ore 9,00 con il convegno “Domenico Cirillo: Scienza, Impegno civico e Sacrificio per la libertà”, organizzato dal Comune di Grumo Nevano – città natale dello scienziato – con il sostegno della Città Metropolitana di Napoli e il patrocinio dell’Università di Napoli Federico II. Ad intervenire per primi, durante la cerimonia, saranno il sindaco Umberto Cimmino e Rosa Moscato, responsabile della Biblioteca civica, per poi passare la parola ad Arturo Armone Caruso , Di Natale , Amedeo Arena e Benedetto Migliaccio. A moderare il dibattito sarà Bruno D’Errico dell’Istituto di Studi Atellani. Durante il convegno sarà esposto un abito ispirato, dal punto di vista storico, a quello di Cirillo, preparato dagli studenti dell’Ipia “Niglio”.
In piazza Domenico Cirillo, ad Aversa, invece, alle ore 18,00 sarà inaugurata una lastra in marmo che celebra il suo ingresso nella American Philosophical Society, simbolo del fatto che la cultura napoletana godeva di un prestigio anche oltre l’Atlantico. La proposta è a cura dell’Associazione Alumni del Liceo Cirillo e dell’Accademia Filangieri di Partenope, con il patrocinio del Comune di Aversa e del Liceo Classico e Musicale “Domenico Cirillo”. Tutta la cerimonia sarà accompagnata da intervalli musicali a cura degli studenti del Liceo. Dopo i saluti del sindaco Francesco Matacena, del dirigente scolastico Luigi Izzo e del presidente degli Alumni Nicola Graziano, prenderanno la parola Benedetto Migliaccio, presidente dell’Accademia, e il professor Amedeo Arena.
Nella foto: Domenico Cirillo