Oggi è il giorno della processione dell’Addolorata, un giorno atteso tutto l’anno da migliaia di fedeli e di cittadini. Oggi, 6 aprile 2025, come da tradizione la processione muoverà a iniziare dalle ore 15,00 dalla secolare chiesa di San Rocco per le altrettanto tradizionali tappe: la sosta presso l’ex opg, oggi carcere “Saporito”, la sosta presso l’istituto “Sagliano” e, poi, l’attraversamento di via Saporito, via Di Giacomo, via Rosano, via Bisceglia, via Altavilla, via dell’Olmo, via S. Lucia, via De Chiara, piazza Crispi, via Costantinopoli, via Raffaello, via Garofalo, via Foscolo, via Bixio, via Di Iasi, via Roma, via Seggio, via S. Andrea.
Il programma in onore dell’Addolorata, stilato dal Comitato, si è aperto ieri con la celebrazione eucaristica presieduta alle ore 19,00 dall’arcivescovo don Emilio Nappa, neo Segretario Generale del Governatorato di Città del Vaticano, e proseguirà oggi, alle ore 10,30, con la messa presieduta dal nostro Vescovo, mons. Angelo Spinillo.
La statua della Madonna Addolorata sarà portata in processione per le strade della città, accompagnata dalle note dell’inno “Non v’è dolore uguale al mio” del compositore aversano Domenico Parmeggiano, l’occasione più partecipata dell’anno per celebrare la fede e la devozione mariana nella città di Aversa.
Parmeggiano è un altro aversano illustre che merita di essere riscoperto e celebrato. Alcune sue canzoni furono premiate alla Piedigrotta napoletana. La sua “A canzone d’ò’ Prencepe”, eseguita il 19 settembre 1892 nel palazzo Candia, composta in occasione della venuta ad Aversa del principe di Napoli, Vittorio Emanuele (che diventerà Re d’Italia nel 1900), fu così gradita dal principe che volle consegnare al Parmeggiano un dono personale perché quel giorno restasse per sempre nei ricordi del musicista.
Domenica scorsa si è tenuta la processione dell’Addolorata che si venera nella chiesa di San Giovanni Battista a Savignano. La tradizione vuole che quella di Savignano sia la “ricca”, mentre l’Addolorata di San Rocco è riconosciuta come la “povera” per l’esiguità del suo patrimonio. In realtà, col tempo le parti si sono invertite perché oggi la “povera” gode di una processione molto più pomposa della “ricca”.
Anche le autorità civili, con in testa il Sindaco, Francesco Matacena, ed il Presidente del Consiglio comunale, Giovanni Innocenti, parteciperanno alla processione.
di Iole De Chiara
Nella foto: la processione dell’Addolorata mentre lascia l’ex opg “Saporito”