La Città di Aversa, Comune capofila dell’Ambito socio-sanitario C06, assente ingiustificata all’incontro con i vertici regionali per discutere dell’eliminazione della durata e del vincolo temporale dei Progetti Terapeutici Riabilitativi Individualizzati (PTRI), unico strumento che consente – per ora – il trattamento delle persone con malattie croniche e disabilità. E’ questa l’accusa che è arrivata dal Consigliere comunale di opposizione Dino Carratù all’indirizzo dell’Assessore alle Politiche Sociali, Eufrasia Cannolicchio, accusata di “scarsa attenzione verso le fasce deboli”.
A Carratù arriva ora la risposta di Cannolicchio. “Carratù mente sapendo di mentire – dichiara la delegata alle Politiche Sociali dell’Amministrazione Matacena. Mi vedo costretta a rispondere a tanta cattiveria e strumentalizzazione. Su facebook ho già detto che alcuna convocazione è arrivata dalla Regione. L’incontro solo “politico” e pubblicitario, con la presenza del presidente del Consiglio Oliviero, è stato organizzato in una chat, tanto che a quell’incontro mancava la persona deputata a conferire in tema di Politiche Sociali: l’Assessore Fortini delegata a questa materia. I Comuni presenti sono stati solo tre. La programmazione sul tema dei PTRI, così come su altri temi è ben seguita dal Comune di Aversa. E sicuramente non è Carratù a decidere come Aversa deve portare avanti la sua programmazione amministrativa. Il rammarico è vedere politica spicciola sulla disabilità e la sofferenza delle famiglie. Che tristezza ! Mi auguro per il futuro di vedere un’opposizione concreta e costruttiva e non esclusivamente speculativa”.
Nella foto: l’Assessore alle Politiche Sociali di Aversa, Eufrasia Cannolicchio