Paolo Santulli è un uomo d’azione. E’ operativo. Guarda sempre all’obiettivo. Dopo aver atteso inutilmente che la Cassa Armonica in stile liberty, che si trova nella villa comunale, in piazza Principe Amedeo, fosse intitolata al Maestro Vito Russo, come da sua mozione nella scorsa consiliatura, ha messo nerosubianco una richiesta indirizzata al Sindaco di Aversa, Francesco Matacena.

Ecco cosa scrive l’ex Parlamentare. “Il sottoscritto Paolo Santulli, già Deputato al Parlamento e già Consigliere Comunale, si rivolge alla S.V. ed al Consiglio tutto, per dare seguito ad una sua Mozione, approvata all’unanimità nella precedente Consiliatura, relativamente alla Dedica della Cassa Armonica della villa comunale al Maestro Vito Russo. Inoltre, valutato il recupero del Busto del compianto Prof. Filippo Saporito, si chiede di ripristinare il monumento a lui dedicato. Tenuto conto della nuova piazza Don Giuseppe Diana, c’è tutto lo spazio per collocarlo. Qualora, questo spettabile Ente, non avesse le risorse per finanziare queste modeste iniziative, lo scrivere si rende disponibile a sponsorizzarle”. Tradotto: mantenete fede a quanto deciso dal Consiglio comunale all’unanimità, ma se ci sono problemi posso provvedere io. E Santulli non è tipo da non mantenere la parola. La Sala della Memoria, dedicata al compianto primo cittadino Peppe Sagliocco, è nata anche per merito suo, raccogliendo sei splendide opere del maestro Antonio Manna, scomparso di recente, che raffigurano glorie aversane di ieri e di oggi: non solo i grandi musicisti del Settecento nati all’ombra dell’arco dell’Annunziata, i celebri Cimarosa, Jommelli ed Andreozzi, ma anche Alfonso Gallo, Filippo Saporito ed Antonio Ruberti, che hanno segnato nel campo storico, scientifico ed istituzionale il meglio che la città normanna ha espresso nel Novecento. Sei opere commissionate da Santulli a Manna e donate al Comune di Aversa. In aula consiliare è esposto un dipinto del maestro Ugo de Cesare che ritrae il duca Giuseppe De Lieto, Sindaco di Aversa, ucciso il 17 novembre del 1910 nel pieno delle sue funzioni. Anche quest’opera è stata donata al Comune di Aversa da Paolo Santulli. E lo stesso Santulli è stato il promotore dell’intitolazione dell’aula consiliare all’ex Sindaco e della realizzazione della grande lapide che, addossata ai muri del Comune, in piazza don Diana, ricorda questa grande figura.
Matacena, ne siamo certi, darà immediatamente il via alle operazioni per intitolare (magari facendola anche rimettere a nuovo) la Cassa Armonica alla memoria di Vito Russo, altra figura aversana di spicco: musicista, compositore, tra i padri del “Neapolitan Power”, il movimento musicale nato negli anni Sessanta che, passando per gli Showmen, avrebbe raggiunto la sua apoteosi con Pino Daniele. Così come è da ricollocare il busto di Filippo Saporito che, dal maggio del 2022, è tornato nella disponibilità del Comune grazie agli eredi dell’artigiano Francesco Truosolo a cui, anni prima, era stato affidato per un restauro. Per il momento non ci resta che ringraziare Paolo Santulli, mecenate della cultura aversana nei fatti e non a parole. Aspettando che Matacena e la sua Amministrazione mettano mano a queste due importanti iniziative culturali.
di Nicola De Chiara
Nelle foto: Paolo Santulli vicino al busto di Filippo Saporito e la Cassa Armonica in Piazza Principe Amedeo in Aversa