Ancora un successo per le “Giornate Fai di Primavera” del Gruppo FAI di Aversa, Delegazione Caserta. Sabato 22 e domenica 23 marzo nella città normanna sono stati aperti due siti di grande suggestione come l’ex ospedale psichiatrico civile “Santa Maria Maddalena” e l’ex ospedale psichiatrico giudiziario “Filippo Saporito”, trasformato attualmente in carcere. Anche quest’anno il FAI di Aversa si è avvalso della collaborazione degli studenti del Dipartimento di Ingegneria dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, a seguito del rinnovo dell’accordo di collaborazione tra il Gruppo FAI di Aversa e lo stesso ateneo normanno. Animatrici dell’iniziativa la prof.ssa Anna Grimaldi, in qualità di delegata all’Università del FAI Aversa, e la prof.ssa Daniela Ruberti, docente del Dipartimento di Ingegneria. Le scuole superiori coinvolte sono state il Liceo Jommelli, il Liceo Artistico Giordano, il Liceo Scientifico Fermi, l’Istituto Andreozzi, e il Liceo Scientifico Siani. Ad Aversa porte aperte per l’ex Maddalena, con il chiostro di San Bernardino riccamente decorato e affrescato, e per l’ex Opg, sorto all’interno di un convento cinquecentesco, che è stato il primo manicomio criminale d’Italia, con in particolare la visita per i partecipanti al museo della follia.



Tra gli eventi nell’evento da segnalare la “Mostra fotografica della Chiesa della Maddalena: la sicurezza sul lavoro tra bellezza e pericolo”, che ha dato la possibilità di visionare una selezione di rilievi fotografici della chiesa che documentano lo stato attuale dell’edificio, al momento inaccessibile al pubblico a causa dei lavori di messa in sicurezza. Gli elementi, che ritraggono diversi angoli e particolari della Chiesa, non solo mettono in luce il valore storico e artistico del luogo, ma anche i rischi e le difficoltà legate al recupero e al restauro di un edificio così antico e danneggiato. La manifestazione è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra il Gruppo FAI di Aversa, Delegazione Caserta, e l’Asl Caserta, diretta da Amedeo Blasotti, proprietaria del sito. Da segnalare anche la mostra artistica di Michele Auletta dal titolo “Fragmenta Vultuum” ancora tenuta nei locali dell’ex Maddalena. L’artista frattese, impegnato da sempre nel suo lavoro scultoreo e pittorico, stimola con profonda riflessione facendo emergere la complessità della condizione umana in tutta la sua dolorosa bellezza e vulnerabilità. In questa mostra, l’artista invita lo spettatore ad esplorare le tensioni tra passato e presente. Attraverso le sue opere, intraprende un viaggio emozionale di grande impatto che riguarda la sofferenza e l’esperienza del dolore. La relazione tra passato e presente assume una dimensione ancora più profonda quando si riflette sul contrasto tra la memoria storica del manicomio e la realtà contemporanea legata alla salute mentale. Domenica mattina all’ex Maddalena sono arrivati il sindaco Matacena, la consigliera comunale Turco e l’assessore Cannolicchio. Il primo cittadino ha avuto parole di apprezzamento per l’iniziativa, complimentandosi con la presidente FAI di Aversa, Maria Giovanna Pezone, e con Anna Grimaldi, delegata all’università del FAI di Aversa.
di Iole De Chiara
Nelle foto: visita guidata all’ex Maddalena, la foto della chiesa ancora chiusa, il chiostro di S. Bernardino e foto con Anna Grimaldi, il sindaco Matacena, Federica Turco ed Eufrasia Cannolicchio