Una stagione dai risultati ben oltre le aspettative, un’annata storica per lo sport aversano, che ha visto coinvolta (come non mai) un’intera città. Lo straordinario piazzamento in Regular Season, con i play-off raggiunti matematicamente con tre giornate d’anticipo. Le vittorie di forza, a Ravenna, Brescia e Catania su tutte.
La Evolution Green Aversa è già a Cuneo, pronta per Gara1 dei quarti di finale dei play-off, in programma per questa sera alle 18.00, in diretta sulla piattaforma VolleyballWorldTV.
Per uno scherzo del destino, l’ultima di campionato era stata (domenica scorsa, al PalaJacazzi) proprio Aversa-Cuneo, con i piemontesi due lunghezze sotto la Virtus in classifica. Arricchiti dal valore inestimabile dell’esperienza di capitan Sottile e dell’opposto nazionale Giulio Pinali, i ragazzi allenati da coach Battocchio sono riusciti nell’impresa di battere i normanni ad Aversa, portandosi a casa non solo i tre punti, ma anche il quarto posto e la certezza di giocare in Piemonte Gara1 ed eventuale Gara3.
Nel post gara coach Tomasello si era mostrato convinto dei suoi mezzi. “Giocare la prima in casa è un’arma a doppio taglio – aveva detto. Se facciamo il colpaccio in casa loro, si riapre tutto. Hanno vinto la partita al servizio, dove invece noi siamo stati timidi e altalenanti. Bisogna riordinare le idee e convincersi di andare a Cuneo e giocarsela a viso aperto. Serviranno lucidità e determinazione. Combatteremo fino alla fine”.
“Tante volte abbiamo vinto fuori casa quest’anno, ma non siamo stati gli unici. È stato un campionato decisamente equilibrato. Servirà ricordarsi di quello che è successo domenica scorsa. Facendo qualcosa un po’ meglio… chissà. In ogni caso sarà il campo a decidere”. Ha parlato così, invece, Fefè Garnica, regista classe 1980, prima della partenza per il Piemonte.
Molto probabilmente sarà riconfermata la formazione titolare, con la diagonale Garnica-Motzo, centrali Arasomwan e Frumuselu e laterali d’attacco Canuto e Lyutskanov. A completare lo schieramento, capitan Rossini. Occhio anche a Kevin Saar, che scalpita in panchina, dopo la buona prova in ricezione al Palajacazzi nell’ultima di Regular Season. Era stato fondamentale per uscire da qualche rotazione complicata, specie considerando i grandi battitori di Cuneo.