Non esistono aggettivi per descrivere quello che la Evolution Green Aversa sta dimostrando a livello nazionale, nella pallavolo che conta. A coronamento di un percorso già straordinario, ieri, domenica 16 febbraio, al Palajacazzi è arrivato il successo contro la Gruppo Consoli Sferc Brescia, che rimarrà nella storia per essere (quest’anno) l’ennesima vittoria contro una capolista, ma soprattutto per l’atmosfera indescrivibile che i numerosissimi tifosi hanno creato.
In settimana, attraverso i suoi canali ufficiali, la società aveva ripetutamente invitato la piazza ad essere presente: una sfida sentita, dopo la sconfitta di Macerata che ha bruscamente (ma neanche troppo) interrotto una trafila di 6 vittorie consecutive. La risposta del pubblico è arrivata, eccome: palazzetto pervaso come mai quest’anno dai sostenitori normanni.
Il primo set è indirizzato praticamente da subito, ma sul finale Brescia annulla due set-point con il servizio di Alessandro Tondo, eccezionalmente opposto per fare fronte all’assenza di Bisset (313 punti da inizio stagione). Ai vantaggi due muri consecutivi di Aversa, che di mollare non ne vuole sapere. 29-27 il risultato.
Nel secondo set regna l’equilibrio: Brescia non va quasi mai in vantaggio, ma si arriva al 18 pari. Garnica inizia a smistare bene, ma il suo palleggio tende più verso Motzo. Il secondo set si chiude 25-23.
Sul 2-0 il Palajacazzi trema: solo una settimana fa la clamorosa rimonta di Macerata (da 0-2 a 3-2). Ma in campo non c’è storia. Set indirizzato dal primo all’ultimo punto, con i tucani mai così in difficoltà da inizio anno. Non solo la soddisfazione del 3 a 0: la Consoli si arrende al 25-16.
“Una serata da incorniciare. Per la vittoria, per il pubblico e per la consapevolezza di potersela giocare con tutti. Siamo contenti di aver regalato tutto questo alla città”. Queste le parole del presidente Di Meo, che poi confessa: “Dopo aver parlato con Zambonardi (storico coach tucano), forse ho iniziato a focalizzare la possibilità più ambiziosa. Ma è meglio parlare dopo la gara con Pordenone. Continuiamo a pensare partita dopo partita”.
Adesso tocca impegnarsi nella trasferta di Fano, che ieri ha festeggiato il 3-0 sul campo di Palmi, dopodiché ad Aversa arriverà la (nuova) prima in classifica, Prata di Pordenone, domenica 2 marzo, alle 19.00.
di Raffaele De Chiara