Lascia due figli e la nuova compagna, lavorava come rider per una pizzeria
CASTEL VOLTURNO – Aveva 23 anni e due figli. È morto schiacciato dai calcinacci caduti da un solaio che ha ceduto mentre era impegnato, molto probabilmente, in dei lavori di ristrutturazione. La tragedia si è consumata intorno alle 12 a Castel Volturno, in via Viverone, nella località di Destra Volturno.
Emanuele D’Asta si trovava al piano terra di una villetta a due piani non abitata, murata, circondata da pietre e mattoni, come accade per molte altre nella stessa frazione, l’intera strada della salsetta della pineta.
Il destino ha voluto che il cedimento avvenisse proprio nel punto dove si trovava il giovane, rimasto travolto da un cumulo di calcinacci che gli ha tolto ogni scampo. Subito dopo sono arrivati i soccorsi, ma per il 23enne non c’era più nulla da fare.
I sanitari del 118 e i vigili del fuoco non hanno potuto far altro che constatare il decesso, avvenuto sul colpo. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri della compagnia di Mondragone per i rilievi e per raccogliere testimonianze utili a chiarire la dinamica dell’incidente.
Ora si dovrà far chiarezza su quanto accaduto. Dai primi accertamenti della polizia municipale e dei tecnici comunali, risulta che la villetta fosse abbandonata e che non risultassero richieste di autorizzazione per eventuali lavori di ristrutturazione dell’abitazione. Si ipotizza che Emanuele fosse lì per effettuare lavori su commissione di qualcuno, anche se al momento non risulterebbero altre persone presenti al momento del crollo.
Secondo una delle ipotesi al vaglio degli inquirenti, il cedimento strutturale potrebbe essere stato causato dalle pessime condizioni della villetta, simili a molte altre della zona.
Il dolore è stato palpabile tra i familiari della vittima, che viveva poco distante. I primi soccorritori hanno immediatamente informato la madre di Emanuele, che si è precipitata sul posto disperandosi per la morte del figlio.
Emanuele lavorava saltuariamente come rider per una pizzeria e arrotondava con qualche lavoretto. Lascia due figli piccoli e una nuova compagna.
Ora si attende l’esito dell’autopsia per accertare ulteriori dettagli sulle cause della morte e sul crollo del solaio. Il magistrato ha disposto anche ulteriori indagini per verificare eventuali responsabilità.
di Mariano Scuotri