Celebrazione della Giornata Internazionale della Fratellanza Umana
In occasione della Giornata Internazionale della Fratellanza Umana, proclamata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per promuovere il dialogo tra culture e religioni, Aversa ha ospitato un importante evento presso il Chiostro di San Francesco. L’iniziativa, intitolata “A Piccoli Passi”, ha visto la partecipazione di rappresentanti di diverse fedi religiose, esponenti del mondo culturale e istituzionale, nonché numerosi cittadini interessati al tema della convivenza pacifica.
L’evento ha sottolineato il valore dell’inclusione e della comprensione reciproca, aspetti fondamentali in una società sempre più globalizzata e interconnessa. Durante la manifestazione, sono stati letti passi di testi sacri appartenenti a diverse tradizioni religiose, accompagnati da riflessioni sulla necessità di superare i pregiudizi e le discriminazioni. Particolare attenzione è stata data all’importanza dell’educazione come strumento per promuovere la tolleranza e il rispetto tra le nuove generazioni.
Il sindaco di Aversa ha preso la parola evidenziando come la città, con la sua storia millenaria, sia da sempre un crocevia di culture e tradizioni, rappresentando un esempio concreto di convivenza pacifica. Anche alcuni giovani studenti delle scuole superiori hanno partecipato attivamente, leggendo brani e condividendo le loro esperienze personali sul valore della fratellanza.
L’iniziativa ha riscosso un notevole successo, testimoniando l’interesse della comunità locale per i temi del dialogo interculturale e della pace. La speranza è che eventi come questo possano diventare appuntamenti fissi nel calendario cittadino, contribuendo alla costruzione di una società più aperta e solidale.
Sequestro di beni per oltre un milione di euro
La Guardia di Finanza ha eseguito un maxi-sequestro di beni per un valore complessivo di circa 1,2 milioni di euro ai danni di un gruppo di imprenditori del Casertano operanti nel settore dei ricambi auto. Le indagini, condotte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, hanno fatto emergere gravi irregolarità nella gestione aziendale, portando all’accusa di bancarotta fraudolenta, sottrazione al pagamento delle imposte e autoriciclaggio.
Secondo le autorità, gli imprenditori avrebbero messo in atto un sistema illecito per occultare profitti e patrimoni, danneggiando sia il fisco che i creditori. In particolare, le aziende coinvolte avrebbero simulato operazioni finanziarie per nascondere il reale stato economico delle imprese, accumulando debiti per milioni di euro prima di dichiarare il fallimento. Parte dei fondi sottratti sarebbe stata successivamente reinvestita in attività lecite per riciclare il denaro.
L’operazione ha visto il sequestro di conti bancari, immobili e beni mobili di lusso, tra cui diverse automobili di alta gamma. L’inchiesta è ancora in corso e non si escludono ulteriori sviluppi nei prossimi mesi. Le forze dell’ordine sottolineano come questo tipo di attività illecite danneggino non solo l’economia locale ma anche le aziende oneste che operano nel rispetto delle regole.
Segnalazione di una voragine in Viale Kennedy
I residenti di Aversa hanno segnalato la presenza di una pericolosa voragine su Viale Kennedy, all’altezza del ristorante “Cicciotto”. Il problema era stato già denunciato sui social nei mesi scorsi, ma nonostante le segnalazioni alle autorità competenti, la situazione non è stata risolta.
Secondo i cittadini, la buca è diventata sempre più ampia e rappresenta un serio pericolo per automobilisti e pedoni. Alcuni residenti hanno riferito che già diversi veicoli hanno subito danni agli pneumatici o alla sospensione a causa della strada dissestata. Il rischio aumenta soprattutto nelle ore serali, quando la scarsa illuminazione rende difficile accorgersi dell’ostacolo in tempo utile per evitarlo.
Le autorità comunali hanno dichiarato di essere a conoscenza del problema e di aver avviato le procedure per un intervento di manutenzione straordinaria, ma i tempi burocratici stanno ritardando l’inizio dei lavori. Nel frattempo, i cittadini continuano a sollecitare un intervento urgente, temendo che la situazione possa aggravarsi con le piogge invernali.
Sgombero di appartamenti nel rione San Lorenzo
Nella mattinata del 5 febbraio 2025, le forze dell’ordine hanno effettuato lo sgombero di cinque appartamenti nel rione San Lorenzo, un’area popolare di Aversa interessata da problematiche di occupazione abusiva e degrado urbano.
L’intervento, coordinato dalla Polizia Municipale con il supporto della Polizia di Stato, è stato disposto nell’ambito di un piano di riqualificazione del quartiere, che mira a restituire gli immobili agli aventi diritto e a contrastare le occupazioni illegali. Secondo le autorità, gli appartamenti sgomberati erano stati occupati abusivamente da diversi anni, in alcuni casi con allacciamenti illegali alla rete elettrica e idrica.
L’operazione è avvenuta senza particolari tensioni, ma alcuni residenti hanno espresso preoccupazione per la sorte delle famiglie sgomberate, che ora si trovano senza un’abitazione. Il Comune ha dichiarato che verranno attivate misure di assistenza per i soggetti in condizioni di fragilità, mentre gli appartamenti liberati verranno destinati a nuove assegnazioni in base alle graduatorie ufficiali.
Superamento dei limiti di polveri sottili
Aversa ha registrato livelli di inquinamento atmosferico superiori ai limiti di legge nei primi giorni di febbraio 2025. Secondo i dati diffusi dall’ARPA Campania, la concentrazione di polveri sottili (PM10) ha superato la soglia consentita per nove giorni consecutivi, sollevando preoccupazioni per la salute pubblica.
L’aumento dell’inquinamento è attribuito a diversi fattori, tra cui il traffico intenso, le emissioni industriali e le condizioni meteorologiche sfavorevoli, che hanno impedito la dispersione degli inquinanti. Le autorità locali stanno valutando misure per ridurre l’impatto dell’inquinamento, tra cui il potenziamento del trasporto pubblico e limitazioni alla circolazione dei veicoli più inquinanti.