Aversa – Anche quest’anno, in occasione dell’anniversario della scomparsa di Virginia
Musto, la città di Aversa si prepara a ricordarla con “La Voce della Memoria – Virginia
Musto: Musica e parole”, un evento ormai divenuto una sentita tradizione.
L’appuntamento, curato con dedizione dal padre Paolo Musto, si terrà il 4 febbraio alle ore
19:00, subito dopo la Santa Messa in sua memoria. Il salone della Caritas di Aversa, in Vico
Sant’Agostino, ospiterà l’iniziativa, che vedrà la partecipazione di numerosi artisti, amici e
cittadini pronti a omaggiare la giovane aversana attraverso la musica e la cultura.
Tra i momenti più attesi, l’esibizione dei Gruppi da Camera del Liceo Classico e Musicale “D.
Cirillo”, sotto la direzione del Prof. Gianluca Trinchillo, e l’omaggio musicale dedicato a
Virginia, con brani carichi di significato ed emozione. La danza avrà un ruolo centrale, grazie
all’esecuzione di una coreografia sulle note del Valzer di Lupin, e non mancheranno
interpretazioni poetiche e musicali che toccheranno il cuore del pubblico.
L’evento sarà presieduto e moderato da Don Carmine Schiavone, delegato regionale della
Caritas Campana, e rappresenterà un’occasione per riflettere sulla bellezza dell’arte come
strumento di memoria e speranza.
Il ricordo di Virginia continua a vivere attraverso le iniziative promosse dai suoi genitori, tra
cui anche il Premio Internazionale di Danza “Virginia Musto Città di Aversa”, testimoniando
come l’amore possa trasformare il dolore in un’eredità di bellezza e cultura per l’intera
comunità.
Mariano Scuotri
