La Commissione Controllo e Trasparenza del Comune di Aversa si è riunita nuovamente dopo le tensioni che avevano portato al rinvio della scorsa settimana. Il clima è apparso sereno, con la partecipazione di tutti i consiglieri membri e della stessa assessora Eufrasia Cannolicchio, che ha risposto alle questioni all’ordine del giorno: multe non notificate, bando Welfare Campania e il caso del bando per un avvocato.
Una parte consistente della riunione è stata dedicata all’analisi di un problema rilevante: circa 33.000 multe per infrazioni stradali non sono state notificate nel 2024, di cui 6.000 ancora nei termini per essere recapitate. Questo ritardo ha generato un danno economico stimato tra 1,3 e 1,5 milioni di euro, che resta in fase di definizione. La responsabilità amministrativa in quel periodo era suddivisa tra l’ex segretario generale Giovanni Schiano di Colella e, successivamente, il comandante della Polizia Municipale Stefano Guarino.
L’assessora Cannolicchio ha ammesso di essere venuta a conoscenza del problema solo a dicembre, lasciando spazio a ulteriori accertamenti sulle cause del disguido e sulle responsabilità dirette.
Si è discusso anche della proroga del bando Welfare Campania, che ha sollevato critiche per la modifica nei criteri di assegnazione e per la mancata comunicazione agli altri comuni dell’ambito. Tuttavia, la convenzione non prevedeva l’obbligo di notifica formale degli atti. Nei giorni di proroga, cinque in tutto, sono pervenute al Comune due integrazioni progettuali e una nuova proposta, portando a nove il numero complessivo delle imprese partecipanti.
Un altro tema affrontato ha riguardato il bando pubblicato sul portale InPa per l’assunzione di un avvocato, risultato frutto di un errore materiale. L’amministrazione ha prontamente pubblicato un nuovo avviso per la mobilità volontaria, al fine di coprire il posto vacante di funzionario amministrativo-legale. Qualora il nuovo bando non riscuotesse interesse, si procederà con un concorso pubblico.
Non è mancato il confronto sulla questione dei fondi per la sicurezza urbana. La commissione ha chiesto chiarimenti all’assessora Cannolicchio, che ha confermato l’avvio di verifiche interne. Secondo le prime informazioni, i 250.000 euro destinati al progetto “Aversa Sicura”, elaborato nel 2022, sarebbero definitivamente persi. Diversamente, il finanziamento di pari importo per “Aversa Protetta”, parte del programma di smart city, sembra recuperabile grazie alla proroga concessa dalla Prefettura, ottenuta grazie agli interventi del comandante Guarino e dell’assessora Olga Diana.
La riunione si è svolta in un clima di collaborazione e rispetto istituzionale, con l’obiettivo condiviso di fare chiarezza su temi cruciali per la città. Il presidente facente funzioni della commissione, Dino Carratù, ha sottolineato che non vi è alcuna volontà di alimentare polemiche, ma piuttosto l’intento di accertare le responsabilità per garantire una maggiore trasparenza amministrativa.
di Giuseppe CRISTIANO