La città di Aversa ha mancato una significativa opportunità di sviluppo sostenibile a causa di ritardi burocratici che hanno impedito la partecipazione al bando “Bici in Comune”, promosso dal Ministero per lo Sport e i Giovani. L’assessore Olga Diana, visibilmente rammaricata, ha espresso il proprio disappunto per il fallimento nel presentare in tempo utile un progetto già pronto e articolato.
Secondo quanto dichiarato dall’assessore, il piano era stato accuratamente predisposto con il contributo di esperti del settore e avrebbe ampliato un’iniziativa già avviata da Air Campania per l’introduzione di 85 biciclette elettriche. Tuttavia, la macchina amministrativa si è rivelata un ostacolo insormontabile. Le continue modifiche richieste alla delibera da parte della segreteria comunale hanno generato un’infinita serie di rinvii, impedendo il deposito della documentazione entro i termini previsti.
“L’amarezza è grande,” ha commentato Diana, sottolineando l’impegno personale profuso nel cercare di portare avanti il progetto. Non ha nascosto il proprio dispiacere per i ritardi e le difficoltà operative, aggiungendo che spesso il ruolo amministrativo comporta il dover affrontare critiche ingiustificate. “Lavoro quotidianamente sul campo per il bene della città, ma talvolta mi trovo a dover gestire attacchi gratuiti che non meriterei,” ha affermato.
L’assessore ha anche respinto con fermezza le critiche mosse nei confronti dell’amministrazione, definendo “ingenerosi” i giudizi negativi espressi nei confronti della Giunta. Ha invitato le forze politiche a superare la sterile contrapposizione, promuovendo invece un dialogo costruttivo. Secondo Diana, l’opposizione dovrebbe essere uno strumento di confronto utile a migliorare l’efficienza amministrativa, non un mezzo per ostacolare chi lavora per il progresso della comunità.
Nonostante la delusione per l’occasione persa, l’assessore ha espresso la speranza che futuri progetti possano beneficiare di un clima amministrativo più sereno e collaborativo. La vicenda, seppur negativa, sottolinea l’importanza di snellire i processi burocratici per consentire alle città di cogliere le opportunità offerte da iniziative di grande rilievo, soprattutto in un contesto di crescente attenzione alla sostenibilità ambientale.
Aversa, come altre città, necessita di progetti innovativi per affrontare le sfide legate alla mobilità urbana e alla riduzione delle emissioni. La mancata adesione al bando rappresenta un passo falso, ma anche uno spunto per riflettere su come migliorare la capacità di risposta della macchina amministrativa in futuro.
di Enrico GIOIELLO