Sul recente caso delle fughe di ammoniaca dall’azienda FrigoCaserta in zona Asi Marcianise-Gricignano, alcuni esperti in materia hanno trovato eccessivi gli allarmismi della Prefettura di Caserta che ha allertato quasi tutti i Comuni dell’Agro aversano.
Noi riteniano che, pericolose o meno le emissioni di ammoniaca nell’aria, la Prefettura doveva lanciare immediatamente un “allarme” ai Comuni e non cinque ore dopo l’inizio della formazione della nube presunta tossica.
Lo stesso allarme non doveva essere generico, superficiale e poco definito e circostanziato sul da farsi, come invece e purtroppo si Γ¨ riscontrato nel relativo documento trasmesso al Comune di Aversa.
In piu, l’azienda FrigoCaserta era giΓ stata direttamente coinvolta pochi giorni fa in un caso mortale di mancata sicurezza sul lavoro. C’Γ¨ da chiedersi: cosa aveva pensato di fare nel frattempo la Prefettura?
Ci si Γ¨ chiesti, per esempio, chi ha effettuato (e quando) l’ultima verifica delle condizioni di sicurezza delle strutture, delle infrastrutture e degli stessi lavoratori dell’azienda in questione? E con quali esiti?
Detto questo, riteniamo il caso di cogliere occasione per invitare tutti, cittadini ed istituzioni, a riflettere sul vero, costante e maggiore inquinamento che ammorba Aversa e l’intero agro aversano che Γ¨ in primis quello pericolosissimo da gas di scarico aumobilistico e subito dopo quello dei roghi tossici di rifiuti urban-industriali.
Problematiche ambientali, queste ultime, che insieme a quelle della sicurezza sul lavoro, aspettano soluzioni con estrema urgenza.
di Mario Francese