“A seguito di comunicazione della Prefettura di Caserta, relativamente all’incendio che ha interessato l’azienda Frigo Caserta nella zona industriale di Gricignano di Aversa, si informa che si è sprigionata una nube “tossica”. In via precauzionale, si invita la cittadinanza ad adottare comportamenti prudenziali, ed in particolare: tenere chiuse le finestre delle abitazioni; evitare di stare all’aperto; prestare attenzione a eventuali ulteriori comunicazioni ufficiali”. È l’avviso alla cittadinanza che diffonde il primo cittadino di Aversa, Francesco Matacena, su facebook. La comunicazione, diramata inizialmente dal comune di Gricignano d’Aversa, teatro dell’incidente, in poche ore è stata diffusa dai Sindaci delle città limitrofe.
Nel pomeriggio, presso la fabbrica “Frigocaserta” una fuga di ammoniaca e gas spezza la vita di un operaio 19enne. Il giovane, lavoratore di una ditta esterna, stava effettuando, insieme a quattro colleghi, dei lavori di manutenzione nei pressi del tubo esploso. Al momento dell’incidente circa cento operai che si trovano nello stabilimento sono stati prontamente evacuati. Fra gli operai manutentori tre sono feriti. Non ce l’ha fatta Patrizio Spasiano, originario di Napoli. La fuoriuscita di ammoniaca e gas ha provocato un vasto incendio che ha coinvolto anche diversi lavoratori risultati intossicati e che ha reso ancora più difficili le operazioni di recupero del corpo a causa dell’alta concentrazione di gas tossico e della nebbia prodotta. Sul posto sono dovuti intervenire vigili del fuoco specializzati, in particolare quelli del nucleo batteriologico e chimico di Napoli e Caserta, l’ Arpac (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale in Campania), Carabinieri e il personale medico.
Non c’è pace per la FrigoCaserta: lo scorso 31 dicembre nella stessa azienda ha perso la vita un altro giovane operaio, schiacciato da un muletto. A distanza di pochi giorni un’altra morte bianca. “Ci lascia sgomenti la notizia dell’ennesimo incidente mortale sul lavoro avvenuto alla Frigo Caserta. Si tratta del secondo incidente mortale sul lavoro in 10 giorni all’interno della stessa azienda. È inaccettabile che la sicurezza non sia il valore primario all’interno dei luoghi di lavoro e inaccettabili sono le leggi che peggiorano le condizioni di lavoro e che, attraverso la catena di appalti e subappalti, scarichino sulla pelle delle lavoratrici e dei lavoratori la mancanza di sicurezza, per inseguire il profitto” – dichiarano in una nota la segretaria generale Cgil Caserta, Sonia Oliviero, e il segretario generale Filt Cgil Caserta, Tommaso Pascarella.
Sono in corso le indagini. I carabinieri di Caserta indagheranno affinché sia fatta luce su questo ennesimo incidente. Un pensiero va alla famiglia del giovane Patrizio. Ci stringiamo a loro in questo doloroso momento. Una tragedia che scuote la coscienza e il cuore di tutti. Troppe sono le morti sul lavoro. Si deve fermare a tutti i costi questa strage quotidiana: nessun lavoratore deve perdere la vita mentre lavora.
Nel frattempo le vicine aziende sono state evacuate in via precauzionale a causa della pericolosità delle esalazioni. Alcune auto della Protezione Civile locale stanno girando tra le strade cittadine per raccomandare a tutti i cittadini la massima attenzione. L’invito è quello di seguire i consigli e tutte le comunicazioni ufficiali diramati dagli enti preposti e dai Sindaci.
di Melania Menditto
Nelle foto la fabbrica di Gricignano d’Aversa teatro del tragico incidente