Con la sua lunga coda scintillante, la stella cometa è uno dei simboli incontrastati del Natale. In ogni presepe troviamo una stella scintillante sopra la grotta con la sua caratteristica lunga coda, simbolo di salvezza, luce e speranza. Secondo la tradizione fu proprio una stella cometa a suggerire ai Re Magi il cammino da seguire per raggiungere il nuovo Re dei Giudei.
Ed un’artistica stella cometa, luminosissima, dal 14 dicembre è ben visibile nella piazzetta antistante la parrocchia della Madonna di Casaluce in via Roma. Una stella straordinaria, opera di Peppe e Beniamino Ferrara, la più bella luminaria realizzata in questo anonimo e buio Natale aversano; una stella cometa grandissima che sta diventando meta di bambini e di adulti che si fanno fotografare o scattano dei selfie. Un regalo di Peppe e Beniamino Ferrara alla parrocchia dei Santi Filippo e Giacomo, con il Comune che, invece, sembra aver speso tutto quanto era previsto per le luminarie (ben 16.000 euro!) per addobbare il campanile e l’arco dell’Annunziata. Sul Municipio stanno valutando l’ipotesi di incaricare una ditta di vigilanza per evitare che quei fili, probabilmente d’oro, pendenti dall’arco possano essere portati via…
Ma torniamo alla festa che il Comitato della Madonna di Casaluce, di cui Peppe Ferrara è componente, il 14 dicembre ha organizzato con il significativo titolo di “Arriva Babbo Natale”. Babbo Natale è arrivato davvero. Una volta accese le artistiche luminarie ha portato i doni a tanti bambini. Il patronato Senas Caf di via Veneto, di Adele Ferrara, gratuitamente ha distribuito 500 regali: per i maschietti doni della lego, per le femminucce un rossetto e per tutti 500 panettoni. La festa, a cui ha partecipato anche don Antonio Fabozzi, il parroco, ha visto la presenza del Vescovo di Aversa, Angelo Spinillo, che dopo la benedizione ha brindato con tutti i presenti. Una festa che ha lasciato il segno, illuminando il Natale aversano.
di Nicola De Chiara


Nelle foto: la festa con l’accensione della grande stella cometa in via Roma, Adele Ferrara con il vescovo Angelo Spinillo ed il manifesto dell’evento