Sono circa le 15:00 una piccola colonna di fumo svetta nel cielo ma bastano pochissimi minuti e lo scenario cambia: in un attimo le fiamme divorano completamente un capannone nella zona industriale di Teverola-Carinaro proprio di fronte ai capannoni della Philip Morris.
Ad andare a fuoco è la fabbrica di torrefazione di caffè “Cuore Nero Caffè”, nello stesso capannone dove ha sede la Storace Group, un’azienda che opera nel settore edile. Un’altissima nube di fumo nero invade la zona circostante ed è visibile anche da Aversa. Per fortuna quando è divampato l’incendio la fabbrica era chiusa e nessuno dei dipendenti era all’interno.
Prima di allertare le forze dell’ordine alcuni presenti hanno agito tempestivamente chiudendo il gas, scongiurando così una situazione ancora più grave. L’incendio aveva raggiunto dimensione considerevoli e si è reso necessario l’intervento di tre squadre dei vigili del fuoco, una della sezione distaccata di Marcianise, una di Napoli e una di Aversa, oltre alle forze dell’ordine.
Sul posto anche la Protezione Civile di Aversa che come sempre si è rivelato un fondamentale aiuto. In particolare, il vice coordinatore della Protezione Civile di Aversa, Pasquale Carnevale, era in zona -aveva da poco finito il suo turno di lavoro- quando è stato attirato dalla colonna di fumo.
Da subito ha allertato i soccorsi e si è mobilitato personalmente scortando i Vigili del Fuoco nel deposito della vicina azienda dei trasporti Air Campania per rifornire le quattro autobotti. Le operazioni di spegnimento delle fiamme andranno avanti per tutta la notte per evitare che dai fumi possano divampare altri incendi nelle vicinanze, colpendo altri capannoni.
Ancora incerta la natura dell’incendio. La prima ipotesi formulata è che ci sia stato un cortocircuito ma nulla è ancora confermato. Le indagini delle autorità competenti sono ancora in corso.
di Melania Menditto