Dopo oltre quattro mesi di chiusura, via Costantinopoli, una delle arterie strategiche di Aversa, a ridosso di via Roma, è stata finalmente riaperta al traffico. La notizia è stata accolta con sollievo soprattutto da commercianti e residenti, che per mesi hanno sopportato disagi e perdite economiche rilevanti. Tuttavia, la soddisfazione è mitigata da una serie di critiche sui tempi e sui metodi di gestione dei lavori, oltre che dalle conseguenze economiche subite durante il lungo periodo di chiusura. La riapertura era attesa, ma non è completa.
La strada, chiusa per interventi di manutenzione straordinaria, infatti, è stata riaperta con tempistiche che molti ritengono tardive, soprattutto considerando l’impatto negativo sulle attività commerciali della zona, e i lavori non sono del tutto conclusi: tra il 13 e il 14 dicembre, infatti, sarà necessario un ulteriore intervento notturno per rifinire il manto stradale.
Per garantire il completamento delle opere, la via sarà nuovamente chiusa per due notti, ma l’amministrazione ha assicurato che si tratterà di un’interruzione temporanea e di breve durata. Nonostante la promessa di limitare i nuovi disagi, i commercianti restano scettici. Le perdite economiche subite durante i mesi di chiusura sono state pesanti, con un calo delle vendite che, secondo molti esercenti, ha raggiunto il 50%.
“Abbiamo fatto pressioni in ogni modo, sia al Comune sia alla ditta, per ottenere questa riapertura. Non è un privilegio, ma una necessità: ci hanno danneggiato con tempi e modalità sbagliati”, lamenta un negoziante della zona. Alcuni commercianti hanno sottolineato la mancanza di responsabilità da parte delle istituzioni e hanno avanzato richieste di risarcimento.
Le critiche si intensificano in vista del periodo natalizio, un momento cruciale per le vendite. Natale alle porte, e i commercianti non lavorano. La via è stata per mesi completamente deserta. In molti denunciano il senso di abbandono percepito. Il sindaco e gli assessori si sono impegnati a minimizzare i disagi futuri, assicurando che i lavori mancanti verranno effettuati in tempi rapidi e con chiusure limitate alle ore notturne. Ciononostante, la fiducia tra i commercianti sembra vacillare, alimentata da mesi di difficoltà e da un’amministrazione accusata di scarsa programmazione.
Nonostante tutto, la riapertura rappresenta un primo passo verso la normalità. È però evidente che, per riconquistare la fiducia dei cittadini e degli esercenti, sarà necessario migliorare la pianificazione e la gestione dei cantieri futuri, garantendo maggior trasparenza e riducendo al minimo le ripercussioni su economia e vita quotidiana.
di Gianluca CRISTIANO