La procedura di nomina dell’Assessore all’Urbanistica di Aversa, Orlando De Cristofaro, è finita sotto i riflettori a causa di presunte gravi irregolarità, denunciate dai consiglieri di opposizione Mauro Baldascino, Marco Girone, Mario De Michele e Antonio Mottola. Le accuse sono emerse in seguito alle risposte fornite dall’Amministrazione durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale.
I consiglieri hanno espresso preoccupazioni riguardo alla validità della nomina di De Cristofaro, in particolare per l’utilizzo di una delega ritenuta formalmente inadeguata per accettare l’incarico. Ulteriori controlli hanno poi rivelato che né la delega né l’accettazione per delega sono state registrate ufficialmente nel protocollo comunale, una mancanza che compromette la trasparenza e la tracciabilità degli atti amministrativi.
Questa omissione solleva dubbi non solo sulla legittimità della nomina di De Cristofaro, ma anche sugli atti amministrativi successivamente adottati da lui in qualità di assessore. Tali atti potrebbero essere soggetti a invalidazione, provocando gravi ripercussioni amministrative per il Comune di Aversa.
Inoltre, l’opposizione ha sollevato questioni riguardanti i compensi corrisposti a De Cristofaro, che, in assenza di una nomina valida, potrebbero rappresentare un danno erariale per il Comune, esponendolo a responsabilità contabile e a possibili sanzioni da parte della Corte dei Conti.
Di fronte a queste accuse, i consiglieri di opposizione chiedono con urgenza al Sindaco e all’Amministrazione comunale di prendere provvedimenti per risolvere queste anomalie e ripristinare la correttezza dei processi amministrativi. Nonostante le ripetute segnalazioni, fino ad ora, l’Amministrazione non ha ancora sanato i vizi procedurali evidenziati.
La risposta del Sindaco, che ha minimizzato la situazione parlando di “piccole anomalie”, non è stata ritenuta soddisfacente. L’opposizione insiste sulla necessità di risposte chiare e di azioni decisive per tutelare l’interesse pubblico e garantire la legalità dell’azione amministrativa.
L’opposizione ha inoltre annunciato di voler richiedere un intervento degli organi competenti per verificare la legittimità delle procedure seguite e per indagare su eventuali responsabilità amministrative ed erariali derivanti da queste gravi omissioni.
In conclusione, il caso solleva questioni fondamentali riguardanti la trasparenza e il rispetto delle norme, che sono essenziali non solo per una buona amministrazione ma anche per il diritto dei cittadini di essere governati in modo giusto e legittimo.
di Enrico Gioiello