Un faccia a faccia che non si era mai visto è andato in scena intorno alle ore 13,00 in piazza Municipio. Protagonisti sono stati il Sindaco di Aversa, Francesco Matacena, e l’ex vice Sindaco dell’Amministrazione Golia, Marco Villano. Spettatori (interessati) Alfonso Oliva e Pietro Giglio, da una parte, e Marco Girone e Mario De Michele, dall’altra. L’argomento del contendere il comunicato stampa, a firma di nove ex Consiglieri comunali della vecchia Amministrazione, che in poche righe hanno rivendicato al lavoro dell’ex Giunta lo “storico risultato” dell’eliminazione delle impalcature, che da ben 10 anni mettevano il sicurezza il portale d’accesso alla chiesa dell’Annunziata. Un comunicato divulgato in risposta alla notizia apparsa su qualche media che dava a Matacena ed al suo vice il merito di aver fatto togliere l’impalcatura.
Quante considerazioni potremmo fare, ma ci soffermiamo su quelle più importanti. La prima: un’impalcatura che viene rimossa dopo 10 anni proprio lì, in quel punto, all’ingresso della città, di fronte ad uno dei monumenti simbolo di Aversa, è una vergogna che pesa come un macigno sulla coscienza di tutte le Amministrazioni comunali che si sono susseguite alla guida di Aversa e non può assolutamente essere fatta passare come una vittoria, un vessillo di buona amministrazione da sventolare.
La seconda: Marco Villano (che i problemi li risolveva) il 10 agosto del 2023 intimava all’Università di smontare l’impalcatura, comunicando che, in caso negativo, avrebbe proceduto il Comune in danno, ma resta il fatto che l’impalcatura è stata smontata in questi giorni durante la nuova Amministrazione. Il sindaco Matacena non avrà prodotto alcun atto amministrativo per farla smontare, è vero, ma si è certamente prodigato affinché accadesse. Ha parlato con il preside della Facoltà e con i tecnici dell’università: non a caso è stata montata immediatamente un’altra impalcatura per rifare l’intonaco alla facciata. Era il caso di scomodare nove ex Consiglieri comunali per sottolineare che “l’attuale Amministrazione ha beneficiato di un intervento fortemente voluto dalla precedente?”.
Ma vogliamo chiudere questo pezzo dando spazio a quello che doveva essere il protagonista principale e cioè il magnifico portale marmoreo dell’Annunziata. Il restauro, a cura della ditta “Ada Restauri”, è stato seguito dall’arch. Silvia Molitierno dell’Università “Vanvitelli”. Il portale, a rischio crollo, presentava diverse lastre di marmo praticamente staccate. E’ stato anche ripulito e si è intervenuti sulle parti mancanti. Pubblichiamo alcune foto fatte durante l’intervento e la foto del portale senza impalcatura. Lo potremo rivedere così solo in primavera inoltrata quando, l’anno prossimo, sarà smontata la nuova impalcatura realizzata per intervenire anche sulla facciata e rifare l’intonaco. L’intervento recupererà anche quanto c’è da recuperare dell’affresco sulla lunetta che sovrasta il portale con l’arco a tutto sesto, risalente al 1518 e di incerta attribuzione. E’ stato belle leggere di nuovo nitidamente l’iscrizione posta sulla trabeazione, che ci dice che fu realizzato da Giacomo Mormile con i soldi dello zio Annechino, ed il motto dell’Annunziata posto sull’arco a tutto sesto, “Hospita sum miseris semper aperta domus”.
di Nicola De Chiara
Nella foto: particolare del portale marmoreo dell’Annunziata di Aversa; particolari durante l’intervento di restauro ed il portale a immagine intera completamente restaurato