L’amministrazione comunale di Aversa attraversa una fase delicata, con voci sempre più insistenti riguardo un possibile rinnovamento della squadra di governo cittadino. Il primo cittadino Franco Matacena starebbe considerando una riorganizzazione dell’esecutivo per superare le attuali difficoltà politiche che rallentano l’azione amministrativa. Al centro delle discussioni emerge la posizione del vicesindaco Alfonso Oliva, la cui permanenza nell’esecutivo appare sempre più incerta.
La sua situazione si è complicata a causa delle critiche provenienti sia dalle forze di opposizione che da membri della maggioranza, in particolare dalla consigliera Adele Ferrara, che ha manifestato un crescente dissenso verso il suo operato. La potenziale riorganizzazione non si limiterebbe alla sola figura del vicesindaco. Anche l’assessora Eufrasia Cannolicchio, espressione di Aversa Moderata, potrebbe essere coinvolta nel rimpasto. La sua posizione appare indebolita soprattutto nei rapporti con il presidente del consiglio comunale Giovanni Innocenti, figura di spicco del suo stesso movimento politico. Sotto esame anche il ruolo dell’assessora Gaetana Barella, la cui permanenza è messa in discussione dai rappresentanti di Aversa Azzurra.
I consiglieri Luigi dello Vicario e Francesco di Virgilio spingono per ottenere deleghe di maggior peso politico, segnalando l’esigenza di un riequilibrio nelle responsabilità amministrative. La redistribuzione delle competenze rappresenta un altro nodo cruciale. Diversi consiglieri comunali avanzano richieste specifiche: Pietro Giglio aspira alla gestione dell’edilizia scolastica, mentre Raffaele de Gaetano e Francesco di Virgilio sono in competizione per assumere la responsabilità dell’area ASI (Area di Sviluppo Industriale). Il prossimo consiglio comunale, previsto per venerdì, potrebbe rappresentare un momento significativo per comprendere gli sviluppi della situazione.
L’ordine del giorno prevede la discussione di mozioni e interrogazioni, oltre a questioni tecniche come una variazione al bilancio approvato a fine ottobre e la gestione del fondo di rotazione. La riorganizzazione della giunta si presenta come un passaggio necessario per garantire stabilità all’amministrazione e superare le attuali criticità politiche. Il sindaco Matacena si trova di fronte alla sfida di bilanciare le diverse istanze provenienti dalla sua maggioranza, mantenendo al contempo l’efficacia dell’azione amministrativa. L’evoluzione della situazione politica aversana nei prossimi giorni sarà determinante per comprendere se e come il primo cittadino deciderà di procedere con il prospettato rimpasto, le cui conseguenze potrebbero ridisegnare significativamente gli equilibri nell’amministrazione comunale.
di Maria BOTTA