Il trasporto pubblico aversano segna un importante passo avanti con l’arrivo del secondo convoglio ultramoderno sulla linea metropolitana Piscinola-Aversa. L’Ente Autonomo Volturno (EAV) ha annunciato l’acquisizione di questo nuovo mezzo, che rappresenta un ulteriore tassello nel piano di ammodernamento del sistema di trasporto regionale. Il convoglio, prodotto dall’azienda spagnola CAF, fa parte di una commessa complessiva di dieci unità ed è caratterizzato da una notevole capacità di trasporto, potendo ospitare fino a 1.200 passeggeri distribuiti su sei carrozze.
La particolarità di questi nuovi mezzi risiede nella loro versatilità: sono infatti progettati per essere compatibili anche con l’infrastruttura della Linea 1 della metropolitana napoletana. La cosiddetta “Linea Arcobaleno”, che collega strategicamente le province di Napoli e Caserta, serve un bacino d’utenza che comprende i comuni di Aversa, Giugliano e Mugnano, con una futura estensione prevista verso Melito. Questa tratta riveste un’importanza cruciale per la mobilità regionale, interessando circa il 68% della popolazione campana. Tuttavia, nonostante la sua rilevanza strategica, il servizio attuale presenta alcune criticità. Le corse sono programmate con cadenza semioraria, con un’intensificazione nelle ore di punta mattutine (7.00-9.00), quando la frequenza aumenta a un treno ogni quarto d’ora.
L’arrivo dei nuovi convogli rappresenta quindi una risposta concreta alle esigenze di potenziamento del servizio. Il piano di sviluppo, sostenuto anche da un finanziamento di 120 milioni di euro provenienti dal PNRR, non si limita all’acquisizione di nuovo materiale rotabile. La visione futura prevede l’integrazione di questa linea nel più ampio progetto dell’anello metropolitano, con la possibilità di estendere il servizio sulla tratta Secondigliano-Aeroporto di Capodichino. Una volta completato l’anello e messi in servizio tutti i nuovi treni, l’EAV prevede di poter garantire una frequenza notevolmente potenziata, con passaggi ogni tre minuti.
Le prospettive di sviluppo includono anche un’ambiziosa espansione verso il territorio casertano, con il possibile collegamento all’antica linea per Piedimonte Matese. Il progetto contempla la realizzazione di nuove fermate a Teverola (sia nel centro che nella zona ASI), Capo Spartimento e Macerata Campania, ampliando significativamente la rete di collegamenti. Questo potenziamento infrastrutturale rappresenta un importante investimento per il futuro della mobilità regionale, con l’obiettivo di offrire un servizio più efficiente e capillare. L’iniziativa si inserisce in un più ampio programma di modernizzazione del trasporto pubblico campano, mirando a ridurre il traffico veicolare privato e a migliorare la qualità della vita dei cittadini attraverso collegamenti più rapidi e frequenti tra i principali centri dell’area metropolitana.
L’arrivo di questo secondo convoglio moderno segna quindi non solo un miglioramento tangibile del servizio attuale, ma rappresenta anche un passo concreto verso la realizzazione di una rete di trasporto pubblico più integrata ed efficiente, capace di rispondere alle crescenti esigenze di mobilità della popolazione campana.