Primo vero colpo dell’Amministrazione Matacena e lo mettono a segno Sindaco e Assessore al Bilancio, Mariano D’Amore, che ha lavorato per giorni alla rimodulazione del Piano di Riequilibrio presentato alla Corte dei Conti dall’Amministrazione uscente guidata da Alfonso Golia. Una rimodulazione che dovrà essere approvata dal Consiglio comunale della città di Aversa, già convocato per venerdì mattina 22 novembre 2024, e che porterà dei grandi benefici in termini di possibilità di spesa al Comune normanno perché dovrebbe liberare ogni anno una cospicua somma che potrà essere investita in nuovi servizi per la cittadinanza. Ma la notizia quasi incredibile è che Matacena e D’Amore restituiranno al Ministero i sette milioni e mezzo di euro chiesti dal Comune come fondo di rotazione per portare liquidità alle anemiche casse comunali in occasione del Piano di Riequilibrio approntato dall’Amministrazione uscente.
Abbiamo voluto sentire il parere del consigliere di opposizione Mario De Michele, componente della Commissione Bilancio. “In Commissione Bilancio ieri abbiamo discusso della rimodulazione del Piano di Riequilibrio – ha dichiarato. L’Assessore Mariano D’Amore ci ha fornito tutte le spiegazioni. Ho chiesto se con la rimodulazione si poteva rimodulare anche la massa debitoria, in particolare se alcune nuove sentenze potevano essere inserite nel nuovo Piano di Riequilibrio, ma D’Amore ha detto che questo non era possibile perché non può essere rimodulata la massa debitoria. Credo naturalmente che tutto questo sia stato possibile grazie all’opera di risanamento dei conti e di riscossione messa in campo dalla vecchia Amministrazione, che ha permesso oggi anche di restituire al Ministero il fondo di rotazione, potendo svincolare delle somme di cui potrà beneficiare la città. Devo anche dire che l’Amministrazione Matacena ha il merito di aver messo mano alla rimodulazione del Piano, un’attività importante portata avanti dall’Assessore D’Amore ed anche dal Sindaco perché so che è stato un lavoro condotto a quattro mani”.
di Nicola De Chiara
Nella foto: Mario De Michele e Francesco Matacena