In un clima politico teso, il movimento Forza Aversa ha formalmente richiesto al sindaco Franco Matacena di rivedere la composizione della sua Giunta, sollecitando l’estromissione dell’assessore Alfonso Oliva. Al centro della polemica vi sarebbero una serie di presunte inefficienze amministrative imputate a Oliva, ritenute gravi da parte degli esponenti del movimento.
Secondo Forza Aversa, Oliva avrebbe causato un ritardo nell’avvio dell’anno scolastico per due importanti istituti della città, Linguiti e Pascoli, gettando nel caos molti genitori. Questa situazione, deriverebbe da una gestione definita inadeguata e da un mancato rispetto dei ruoli e delle procedure amministrative stabilite. Un altro punto critico sollevato riguarda la presunta ingerenza di Oliva nell’ambito amministrativo. Avrebbe firmato documenti che spettavano al dirigente comunale, relativi a crediti legali riconosciuti come debiti fuori bilancio. Tale azione, sempre secondo il movimento, denoterebbe una scarsa comprensione della separazione tra indirizzo politico e gestione amministrativa.
Infine, Oliva è accusato di aver richiesto direttamente al dirigente Gangi di destinare fondi per l’affitto del teatro Cimarosa, operazione che dovrebbe invece essere preceduta da una delibera ufficiale della Giunta. Questa azione è stata interpretata come una violazione delle norme procedurali.
Il movimento non manca di rimarcare un’apparente contraddizione nel comportamento di Oliva. Quando era all’opposizione, l’assessore criticava aspramente l’amministrazione Golia con il motto “dilettanti allo sbaraglio”, un’espressione che ora Forza Aversa ritiene si adatti perfettamente allo stesso Oliva.
Queste accuse non sono prive di conseguenze politiche. Per Forza Aversa, la permanenza di Oliva nella Giunta rappresenterebbe un serio imbarazzo per il sindaco Matacena, che dovrebbe seguire la proposta della consigliera Adele Ferrara, mirata a ristrutturare la Giunta stessa. L’obiettivo dichiarato è quello di rimuovere elementi che, come Oliva, sarebbero responsabili di creare disservizi per la comunità.
La richiesta si inserisce in un contesto politico complesso, dove l’equilibrio tra le forze in consiglio comunale risulta delicato. La risposta del sindaco Matacena sarà cruciale per il futuro amministrativo della città, così come per la sua stessa leadership. La pressione affinché venga seguito il suggerimento di Ferrara aumenta, mentre la comunità aversana osserva con attenzione l’evolversi degli eventi. In attesa di un pronunciamento ufficiale del primo cittadino, resta da vedere se le accuse verranno confermate e quale sarà l’eventuale difesa di Oliva. Un rimpasto nella Giunta potrebbe rappresentare un nuovo inizio per l’amministrazione, nel tentativo di riallineare gli obiettivi politici con le necessità della cittadinanza.
L’invito di Forza Aversa a ristabilire l’ordine e l’efficienza nella macchina amministrativa di Aversa è chiaro e deciso. Questa vicenda mette in luce le sfide interne alla Giunta e la necessità di un’azione pronta per garantire una gestione coerente e trasparente delle risorse e delle responsabilità politiche. La fiducia pubblica, infatti, si costruisce anche attraverso la capacità di affrontare e risolvere conflitti interni, privilegiando sempre il bene comune.
di Giacomo De Luca