Solo chi non lo conosce non sa della sua grande disponibilità e umanità. E, quindi, non ci ha sorpreso leggere il post della signora Anna Fusco su uno dei gruppi facebook che parlano della nostra città. E’ una storia bella quella che vogliamo raccontarvi. La storia di un dipendente comunale che, nonostante sia alla vigilia della pensione, non smette di prodigarsi per le persone in quell’inferno (per la mancanza di personale ed il grande afflusso quotidiano di utenti) chiamato Uffici Anagrafe. Stiamo parlando di Giovanni Di Tella, al Comune di Aversa in forza dal 1995. Dopo dieci anni di intenso lavoro all’Ufficio Acquedotto, dove ha svolto la doppia mansione di tecnico e di Amministrativo, Di Tella approda all’Anagrafe, dove nel giro di qualche anno ne diventa una colonna.
Ora è l’addetto alle carte d’identità, è colui che cura il front office di uno dei servizi anagrafici più delicati ed anche contestati, perché le persone devono prenotarsi via web, attraverso il proprio speed, un’operazione non sempre facile e che non sempre riesce. Ed è qui che inseriamo il post della signora Fusco che ha così scritto, nella serata di ieri: “Stasera voglio spendere due parole buone. Sono andata al Comune di Aversa per rinnovare la carta d’identità e mi sono accorta che la prenotazione on line non era stata completata. Ma il bello è che l’impiegato allo sportello, tale signor Di Tella, insieme all’Assessora agli Affari Generali e Servizi Demografici, Tania Barrella, sono stati di una gentilezza e di una disponibilità unica, aiutandoci in tutti i modi a risolvere il problema. Quando c’è del buono bisogna anche dire!”. Per chiarire bene come sono andate le cose, vista anche la presenza dell’Assessora, diciamo subito che la signora Fusco non si è recata allo sportello per avere una corsia privilegiata, ma semplicemente per chiedere se la sua prenotazione fosse andata a buon fine. Non avendo avuta risposta positiva, Di Tella l’ha fatto accomodare nel suo ufficio e le ha fatto vedere a computer, attraverso il suo speed, come si procedeva correttamente alla prenotazione, cosa che consentirà nelle prossime ore alla signora Fusco di recarsi presso il Comune per procedere al completamento delle operazioni finalizzate ad ottenere la carta di identità elettronica. Il commento della signora Fusco ha ottenuto decine e decine di “mi piace” ed anche diversi commenti.
Di Tella è addetto alle carte di identità assieme ad Antonio Viggiano ed a Maria Silvestre. Di Tella ne cura la prima fase, controllando le prenotazioni, ricevendo le persone e preparando per ognuna la scheda identificativa e l’emissione del relativo bollettino, poi le operazioni passano a Viggiano che completa l’iter acquisendo le impronte digitali, scannerizzando la foto dell’intestatario ed inviando, infine, tutto al Ministero dell’Interno per l’emissione finale del documento. Ma Di Tella è veramente instancabile. Più volte alla settimana, verso le 13,00, quando ha concluso il suo lavoro allo sportello, si reca presso le case degli aversani allettati o impossibilitati a recarsi al Comune per gravi motivi per raccogliere le loro firme e i loro documenti indispensabili ad ottenere la carta d’identità elettronica. Tra poco, quando sarà un Ufficiale dell’Anagrafe delegato, si recherà presso le abitazioni degli aversani meno fortunati anche per altri compiti, come raccogliere, ad esempio, una firma autenticata. Un impiegato modello, insomma, a cui non può non andare il nostro plauso.
di Nicola De Chiara
Nella foto Giovanni Di Tella