Oggi, la città di Aversa si unisce all’iniziativa nazionale che trasforma la solidarietà in azione concreta: la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. Questo evento annuale, organizzato dalla Fondazione Banco Alimentare, si svolge negli ultimi giorni di novembre in tutta Italia, coinvolgendo migliaia di volontari e decine di supermercati della Grande Distribuzione Organizzata. L’obiettivo è sensibilizzare la cittadinanza sulla povertà e la condivisione, esortando i consumatori a donare parte dei loro acquisti alimentari a chi è in difficoltà.
La Giornata della Colletta Alimentare non è solo un’occasione per raccogliere cibo, ma anche per promuovere un messaggio di carità e condivisione. I volontari, riconoscibili dalle loro pettorine arancioni, accolgono i clienti dei supermercati, invitandoli a contribuire con prodotti a lunga conservazione come olio, legumi in scatola, conserve di pomodoro e alimenti per l’infanzia. Questo semplice atto di generosità è un potente simbolo di solidarietà, capace di unire persone di diverse fasce d’età e provenienze sociali.
L’idea della Colletta Alimentare nasce nel 1995, quando un gruppo di amici italiani, ispirati da un’iniziativa simile in Francia, decide di portare l’evento anche in Italia. La prima Giornata Nazionale della Colletta Alimentare si è svolta il 29 novembre 1997, raccogliendo 1.500 tonnellate di cibo grazie all’impegno di migliaia di volontari. Negli anni, l’evento ha visto una crescita esponenziale, diventando uno dei momenti più attesi e partecipati del calendario solidale italiano.
Attualmente, oltre 11.600 supermercati italiani partecipano alla Colletta Alimentare. Nella foto in testa all’articolo trovate tutti quelli che ad Aversa aderiscono all’iniziativa. La collaborazione di oltre 150.000 volontari consente di raccogliere e distribuire cibo a più di 7.600 organizzazioni partner sul territorio nazionale, tra cui mense per i poveri, case-famiglia e centri d’ascolto. In questo modo, l’iniziativa raggiunge oltre 1.790.000 persone bisognose in tutta Italia.
La Colletta Alimentare gode anche del sostegno delle istituzioni italiane. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha elogiato in passato l’iniziativa, definendola una delle pagine più belle della storia italiana. Anche quest’anno, il suo sostegno si è concretizzato con il conferimento dell’Alto Patronato e una donazione simbolica di beni alimentari, un gesto che incoraggia la partecipazione di tutti i cittadini.
L’iniziativa si inserisce nel quadro della Giornata mondiale dei Poveri, voluta da papa Francesco, e vede la partecipazione di diverse organizzazioni cattoliche e sociali, come la Federazione Nazionale Italiana Società di San Vincenzo De Paoli, l’Esercito Italiano e il Lions Club International. Questa sinergia tra diverse realtà sociali e religiose dimostra l’importanza di unire le forze per affrontare le sfide della povertà e dell’emarginazione.
La partecipazione alla Giornata della Colletta Alimentare è un atto di responsabilità civile che richiama al senso della comunità e all’importanza di non lasciare indietro nessuno. Fino al 30 novembre, è possibile contribuire anche online attraverso piattaforme dedicate, permettendo a chiunque di partecipare a questa gara di solidarietà, anche a distanza.
La Giornata della Colletta Alimentare è un potente esempio di come azioni semplici possano avere un impatto significativo. Aversa, come molte altre città italiane, si fa portavoce di un messaggio di speranza e solidarietà, dimostrando che, insieme, è possibile affrontare le difficoltà e migliorare la vita dei più bisognosi. L’invito è aperto a tutti gli aversani: partecipare significa fare la differenza, non solo per chi riceve, ma anche per chi dona.