Un ambizioso progetto culturale sta prendendo forma tra le diocesi campane, destinato a lasciare un’impronta significativa nel panorama sociale e culturale del territorio. “Percorsi di Luce”, iniziativa promossa dall’Ufficio Diocesano di Pastorale Universitaria di Aversa sotto la guida di don Mario Vaccaro, si propone come ponte tra diverse realtà sociali, dall’accademia alla società civile.
Il progetto, che si estenderà fino al 27 gennaio 2025, rappresenta una risposta concreta alle sfide contemporanee, in un momento storico segnato da conflitti globali e crisi umanitarie. La terza tappa di questo percorso illuminante, intitolata “I musici nel tempo”, è in programma per il 16 novembre 2024 presso la maestosa Cattedrale dei Santi Filippo e Giacomo di Sorrento, creando un ponte simbolico tra la diocesi di Aversa e l’arcidiocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia.
L’evento vedrà protagonisti i “Musici nel tempo del Cirillo”, in un’esperienza immersiva che fonde storia, narrazione e performance musicali. La presenza di figure autorevoli come don Mario Vaccaro e don Mario Cafiero, vicario generale dell’arcidiocesi Sorrento-Castellammare di Stabia e parroco della Cattedrale, sottolinea l’importanza istituzionale dell’iniziativa.
Il motto “il canto sia gioia, preghiera ed umiltà” risuona come fil rouge dell’intero progetto, facendo eco alle preoccupazioni espresse da Papa Francesco sulla diffusa sensazione di angoscia e noia nel mondo contemporaneo. In questo contesto, “Percorsi di Luce” si erge come faro di speranza, particolarmente rivolto alle giovani generazioni, invitandole a raccogliere le sfide del presente per costruire un futuro più sereno e libero da condizionamenti.
L’iniziativa si distingue per il suo approccio inclusivo e multidisciplinare, coinvolgendo attivamente la Consulta Conpasuni e un nutrito gruppo di giovani entusiasti. Il progetto si propone come catalizzatore di dialogo tra diverse sfere della società: dal mondo accademico a quello ecclesiastico, dalle istituzioni alle comunità scientifiche.
In un’epoca segnata da incertezze e divisioni, “Percorsi di Luce” emerge come esempio tangibile di come la cultura, la musica e il dialogo intergenerazionale possano illuminare la via verso un futuro più consapevole e solidale. L’evento del 16 novembre si preannuncia non solo come momento di elevazione artistica, ma come vera e propria occasione di riflessione e crescita comunitaria.
di Roberto de Sanctis