Si porta a casa solo un punto, al termine della gara con la Consar Ravenna, la Virtus Aversa. Altro finale al tie break per la squadra di Tomasello, che interrompe la bella striscia di vittorie consecutive davanti ai propri tifosi al fischio finale di un match entusiasmante.
Nei primi due set è dominio Aversa: con parziali netti (in entrambi 25-19 per la Virtus), Arasomwan e compagni fanno vedere di che pasta sono fatti. Grande prova in battuta per i normanni: Consar in bambola davanti a un pubblico super partecipe (sfiorato il sold out al Palajacazzi).
Sembrano esserci tutte le carte in regola per regalarsi il successo casalingo contro i primi della classe. Poi Ravenna si sveglia. Due set vinti con non molta difficoltà e tie break ribaltato. Si era andati al cambio campo sull’8 a 6 per la compagine aversana. Rimonta Ravenna: 15-11 e pratica archiviata.
Crollo senz’altro fisico della Virtus, dopo i due set condotti a ritmi altissimi. Ad ogni modo, non ha molto da rimproverare ai suoi coach Giacomo Tomasello.
“Non cambierei niente: faccio i complimenti ai ragazzi perché sono stati veramente bravi. Peccato per il terzo e il quarto. Il quinto l’abbiamo giocato come sempre. Ma bisogna ripartire dai primi due set, nei quali abbiamo giocato una pallavolo bellissima. Ravenna è una squadra che ha fatto punti spesso nelle trasferte difficili, perciò non bisogna rimpiangere nulla.
La città sta ricominciando a respirare l’aria della pallavolo di alto livello – continua Tomasello. È uno dei nostri obiettivi riempire il palazzetto. Un piacere vedere i giovani che hanno l’occasione di conoscere questo meraviglioso sport”.
di Raffaele De Chiara