L’esibizione sul terreno di gioco dello stadio “Piccolo” di Cercola prima del fischio d’inizio. Il minuto di silenzio, con Di Girolamo che depone i fiori, assieme al capitano avversario. Inizia nel ricordo di Santo Romano, Micri-Real Normanna. La prima gara per la compagine padrona di casa dopo la tragica scomparsa del suo portiere diciannovenne.
La gara prende subito una direzione. Al settimo minuto lo stacco di testa vincente di Serrano, su assist dalla sinistra di Caso Naturale. Dopo il cross decisivo, arriva anche il magnifico gol da centrocampo per il settantasette, che approfitta della maldestra uscita di Iodice per siglare il raddoppio.
La reazione del Micri arriva prima dell’intervallo: Panico riceve palla, si gira e col destro al volo batte Merola. Poi la dedica per Santo, tra l’emozione e la disperazione dei giocatori e del pubblico.
Nella ripresa ancora Micri con il tentativo acrobatico di Coppola che non inganna Merola. Nella stessa azione la riagguanta Bosco, d’esterno ad appoggiare in rete: due a due. Nel finale una serie di buone occasioni per i normanni, prima con De Rosa, poi con Acampora, nessuna vincente.
Finisce in pareggio l’undicesimo turno di campionato per Micri e Real Normanna, che interrompe la striscia di cinque vittorie consecutive e resta al quarto posto in solitaria solo grazie al pareggio dell’Ercolanese in casa del Gladiator.
Ha parlato così, l’allenatore della Real Normanna, Luigi Sanchez, al termine della gara: “Atmosfera difficilissima. Si sentivano addosso gli occhi determinati di questi ragazzi: gli faccio i complimenti per la voglia di non mollare mai mostrata. In parte sono contento per loro. Hanno fatto una partita di grande cuore.
Oggi è mancata l’umiltà. Siamo partiti bene, ma l’abbiamo persa strada facendo. Se poi perdi anche tre giocatori si rischia di fare figuracce. Il Micri è andato quasi sempre in gol, anche nelle sconfitte, e forse questo non è stato molto chiaro ai miei. Per portare punti a casa dovremo essere una squadra operaia”.
di Raffaele De Chiara