Un gruppo di ex lavoratori del settore della raccolta rifiuti di Aversa ha lanciato un appello per l’istituzione di una società di servizi comunale a capitale pubblico, accompagnata da una lista di disoccupati accessibile e trasparente. Gli ex dipendenti, che avevano un contratto a tempo determinato con la società della nettezza urbana normanna, hanno formato infatti già da prima delle elezioni comunali del 2024 il Comitato dei Disoccupati “I Briganti”, con l’obiettivo precipuo di rivendicare il diritto al lavoro, a un salario dignitoso e alla loro reintegrazione nel settore.
In occasione della scadenza dei loro contratti, si sono trovati di fronte a un’improvvisa perdita di opportunità lavorative: le promesse fatte dai politici, mirate spesso purtroppo a ottenere voti in cambio di false promesse di posti di lavoro, si sono rivelate ancora una volta un inganno. Questo ha spinto il gruppo a intraprendere azioni legali contro le aziende che ritengono responsabili della loro situazione attuale e a condividere la loro esperienza con altri lavoratori e disoccupati di Aversa, convincendosi che per affrontare veramente le problematiche lavorative della comunità sia necessario unire le forze in una vertenza collettiva e che solo un approccio politico inclusivo e di interesse comunitario può portare a una risoluzione efficace dei problemi.
Per questo, con l’ultima iniziativa di sit-in ordine di tempo tenutasi sotto la Casa Comunale, hanno lanciato la proposta di due iniziative fondamentali: la creazione di una società comunale a capitale pubblico, dedicata alla gestione di servizi di “multiservizi”, caratterizzata da principi di equità e in grado di partecipare alle gare per l’assegnazione di servizi, garantendo accesso al lavoro basato su criteri di reale necessità, e l’istituzione contestuale di una lista permanente di disoccupati, associata alla società proposta, che tenga conto di indicatori oggettivi di bisogno, come quelli forniti dall’ISEE.
Un passo di autodeterminazione fondamentale verso la rivendicazione dei diritti dei lavoratori e soprattutto e un invito a riflettere sull’importanza di un sistema che garantisca opportunità e dignità a tutti, superando le logiche clientelari che hanno finora caratterizzato il panorama occupazionale locale e non solo.
Subito dopo il sit-in in piazza Municipio, gli ex stagionali della Tekra sono stati ricevuti dal sindaco di Aversa, Francesco Matacena. Il Sindaco ha ascoltato le loro proposte e si è detto disponibile ad analizzare, in una successiva riunione, tutte le possibilità che legalmente si possono percorrere per arrivare alla stabilizzazione di tutti i lavoratori.
di Mariano Scuotri