Anche quest’anno, come nella migliore tradizione, Diocesi ed Amministrazione comunale hanno voluto, ad Aversa, commemorare i defunti, in occasione del 2 novembre, anche se il cimitero cittadino è stato affollato fin dalle prime ore della festa di Ognissanti.
Il primo novembre a celebrare la messa, con diversi concelebranti, la presenza di quasi tutti i parroci della città, del primo cittadino di Aversa, Francesco Matacena, della consorte, Ersilia Caterino, e di tanti amministratori locali (Consiglieri comunale ed Assessori), è stato il Vescovo di Aversa, mons. Angelo Spinillo. Una santa messa seguitissima che ha praticamente fatto riempire il grande slargo di fronte la chiesa Madre. Spinillo nella sua omelia ha parlato della morte secondo la visione cattolica, insistendo sul concetto di speranza: la morte diventa così la speranza di vivere la vita eterna, una speranza che va, però, coltivata in vita, con le buone azioni ed un’esistenza attenta ai bisogni del prossimo.
Il 2 novembre, giornata dedicata alla commemorazione dei defunti, è stato, invece, don Giovanni D’Errico, fino a pochi anni fa parroco della chiesa di Costantinopoli, a celebrare la messa nella chiesa Madre del cimitero. Anche in questa occasione con la presenza del Sindaco di Aversa, Francesco Matacena, e diversi amministratori cittadini.
Dopo la santa messa una delegazione composta dal primo cittadino, dalla consorte Ersilia Caterino, dall’Assessore al cimitero, Francesco Sagliocco, da don Giovanni D’Errico, dal comandante della Polizia Municipale, Stefano Guarino, da diversi consiglieri comunali, seguita da tanti cittadini, ha deposto una corona d’alloro all’ossario comune ed una corona d’alloro all’altare ed all’ossario dedicati ai caduti in guerra. E qui c’è stata la bella sorpresa per il Sindaco di Aversa di incontrare un cittadino benemerito, Giovanni Spanò, aversano d’adozione, ex luogotenente dell’Aeronautica, che dal 2017, dopo la morte della madre, cura con tanta devozione il monumento per i caduti in guerra.
Spanò ci ha spiegato che esso è formato da un’artistica fontana del Cinquecento che, secondo i suoi ricordi, si trovava in piazza San Domenico. Spanò si reca più volte a settimana sul luogo per tenerlo pulito ed in ordine. Il Sindaco lo ha ringraziato a nome della città e Spanò è stato molto contento di farsi una foto con il primo cittadino e gli altri amministratori presenti. Mentre l’Assessore al Cimitero, Francesco Sagliocco, ha raccolto alcuni suoi suggerimenti per mettere in sicurezza l’altare, promettendo anche l’acquisto di una nuova bandiera italiana da collocare sul pennone.
di Iole De Chiara
Nelle foto dall’alto, Giovanni Spanò con il Sindaco, l’Assessore Sagliocco ed i consiglieri Ferrara, Turco, Aversano e Pisano, la messa celebrata dal Vescovo Spinillo il primo novembre, la messa del due novembre officiata da Don Giovanni D’Errico e la consegna delle corone all’ossario comune ed ai caduti in guerra