Ieri 19 ottobre 2024, nel Complesso monumentale di San Francesco in Aversa, ha avuto luogo un interessantissimo convegno dal titolo “In cammino verso l’Ottavo Centenario Francescano. San Francesco e l’uomo”, organizzato e curato dall’Associazione “Amici di San Francesco”. Il convegno si è aperto con i saluti di mons. Pasquale de Cristofaro, storico rettore della chiesa, a cui sono seguiti quelli dei componenti dell’Associazione, affidati all’attivissima prof.ssa Giovanna Cirillo.
Sono intervenuti Frate Nicola Salato, frate minore cappuccino e docente presso la Facoltà di Teologia “San Luigi” di Napoli, che ha parlato della figura del poverello di Assisi e del suo valore antropologico fino a giorni nostri; il prof. Lucio Romano, docente del Centro Interuniversitario di Ricerca Bioetica della Campania, che ha introdotto il tema dell’intelligenza artificiale, contrapponendola ai valori del Francescanesimo, radicati nella nostra tradizione; ed, infine, il prof. Luigi Guida, odontoiatra e decano dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, il quale ha presentato i lavori e la figura di un’artista della penisola sorrentina, Marianna Miniero, custode di una tradizione antica nella composizione di manufatti derivanti dal midollino di fico, che si estrae solo nella settimana precedente la Pasqua.
Moderatore del convegno il dott. Giovanni Iuorio, peraltro sponsor dell’evento con la “IUORIO ODONTOIATRI e DOCTOR KIDS (il dentista dei bambini)”.
A chiusura del convegno Iuorio ha invitato S.E. mons. Angelo Spinillo, Vescovo di Aversa, ad una riflessione sull’evento e su San Francesco. Tutti sono poi stati invitati alla visione dei manufatti dell’artista esposti all’interno del chiostro e ad un momento conviviale nella stupenda cornice del monastero Questa sera nel Complesso monumentale di San Francesco in Aversa, ha avuto luogo un convegno dal titolo ” San Francesco e l’uomo ” organizzato e curato dall’Associazione Amici di San Francesco. Il convegno si è aperto con i saluti del Mons Pasquale de Cristofaro a cui sono seguiti quelli dell”Associazione da parte della prof.ssa Giovanna Cirillo. Sono intervenuti
Frate Nicola Salato, frate minore cappuccino e docente presso la facoltà di Teologia San Luigi di Napoli che ha parlato circa la figura del poverello di Assisi e del suo valore antropologico fino a giorni nostri. A seguire il Prof. Lucio Romano docente del Centro Interuniversitario di Ricerca Bioetica della Campania che ha introdotto il mondo dell’intelligenza artificiale, contrapponendola ai valori del Francescanesimo, radicati nella nostra tradizione. Terzo ed ultimo intervento ad opera del prof.Luigi Guida, odontoiatra e decano dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli, il quale come mentore ha presentato la figura di un’artista della penisola sorrentina Marianna Miniero, custode di una tradizione antica nella composizione di manufatti derivanti dal midollino di fico, che si estrae solo nella settimana precedente la Pasqua. Il moderatore del convegno, Dott. Giovanni Iuorio, peraltro sponsor dell’evento con IUORIO ODONTOIATRI e DOCTOR KIDS (il dentista dei bambini), a chiusura del convegno ha invitato S.E. Mons. Angelo Spinillo Vescovo di Aversa ad una chiosa dell’evento con la benedizione. Al convegno è intervenuto anche il prio cittadino di Aversa, Francesco Matacena.
Tutti i presenti sono, poi, stati invitati alla visione dei manufatti dell’artista esposti all’interno del chiostro e ad un momento conviviale nella stupenda cornice del monastero illuminato, con la degustazione della polacca di Aversa e di altre prelibatezze di “Pink House” dei fratelli Vitale.
“E’ il secondo convegno che teniamo sul tema del centenario francescano – ha dichiarato Il presidente dell’Associazione “Amici di San Francesco”, Nino Di Nardo. L’anno scorso abbiamo ricordato gli ottocento anni dal primo presepe che fece San Francesco, nella notte di Natale del 1223, a Greccio, piccolo borgo in provincia di Rieti, coinvolgendo tutti gli abitanti del luogo. San Francesco aveva creato il primo presepe vivente della storia. Quest’anno abbiamo voluto ricordare un altro evento legato alla vita di questo Santo straordinario, nel 1224 San Francesco ebbe il dono delle stimmate. Concluderemo, l’anno prossimo, l’argomento ricordando la grande opera del poverello d’Assisi ovvero “Il cantico delle creature”, fratello Sole e sorella Luna. Era l’anno 1225. L’anno successivo Francesco sale al cielo”.
di Nicola De Chiara
Nelle foto, dall’alto i partecipanti al Convegno, il manifesto dell’evento e gli stupendi lavori realizzati dall’artista Marianna Miniero