Togliersi il cappello di fronte alle capacità organizzative ed alla tenacia di Peppe Andreozzi è il minimo che si possa fare dopo aver assistito ai due atti conclusivi della “Stranormanna”, che il patron aversano in appena nove edizioni ha portato a livelli importanti, con la partecipazione di atleti provenienti da tutta Italia. E così la “stracittadina” di corsa di domenica 29 settembre è andata in archivio con numeri da record, quasi 1500 i partecipanti, tanti runner di professione ed un pubblico da grandi occasioni. Un evento che è diventato negli anni veicolo di promozione dello sport ma anche dell’incusione sociale. E a loro, partecipanti e testimonial diversamente abili, il patron ha dedicato il suo intervento dal palco, nel momento delle premiazioni: “Questi ragazzi hanno voglia di vivere, voglia di fare, voglia di dimostrare. Lo voglio dire ancora una volta, siamo noi i disabili con i nostri sentimenti di rancore, gelosia, invidia, egoismo, che sono le nostre disabilità che ci bloccano. Questi ragazzi si svegliano la mattina con una voglia di vivere che noi non abbiamo”.
Subito dopo Andreozzi ha passato la parola al primo cittadino, Francesco Matacena. “ Voglio ringraziare gli organizzatori – ha detto il Sindaco. E’ stata una manifestazione bellissima ed io ringrazio Peppe e tutti coloro che hanno contribuito a rendere memorabile questa giornata”. E poi via con le premiazioni. Dal palco Anna Nargiso e Gennaro Varrella hanno chiamato i primi cinque classificati per la categoria femminile e per la categoria maschile. A vincere tra le donne la 10 Km aversana è stata Francesca Palomba, della Caivano Runners, con il tempo di 36 minuti e 44 secondi. Tra gli uomini, invece, si è imposto Abdellah Latam, dell’Asd International Security S., con l’incredibile tempo di 29 minuti e 54 secondi.
Anche quest’anno partner d’eccezione della manifestazione è stato il Dipartimento d’Architettura e Disegno Industriale della “Vanvitelli”. Tanti studenti hanno partecipato al concorso di idee per la realizzazione della medaglia e del portale di partenza e di arrivo. Poi una giuria ha scelto i lavori che meglio rappresentavano lo spirito della manifestazione. “Sono anni che collaboriamo con la Stranormanna – ha dichiarato il Direttore Ornella Zerlenga. Una manifestazione che condividiamo nello spirito e perché rappresenta un’esperienza progettuale per i nostri studenti di design”. Ed il 24 settembre, in una sala del Dipartimento, c’è stata la presentazione della stracittadina, con la premiazione di tutti coloro che hanno collaborato alla sua riuscita. Il 22 settembre scorso, nel parco “Pozzi” di Aversa c’era stata la premiazione della “Stracanina”, gara disputata dai padroni ed i loro amici a quattro zampe su un percorso di 2,5 km, e dell’ormai storica “Orda”, che anche quest’anno ha visto, in collaborazione con le scuole aversane, la partecipazione di tantissimi ragazzi e ragazze di ogni età. Una festa ad Aversa che ha visto ancora una volta insieme insieme corridori professionisti, gente comune e persone diversamente abili all’insegna dello sport che non ha limiti!
di Nicola De Chiara