Nelle incertezze del periodo storico che stiamo vivendo, ad Aversa si è parlato di dinamiche geopolitiche e prospettive strategiche al convegno “Scenari internazionali: venti di pace o di guerra?”, promosso dal Rotary Club Aversa Terra Normanna, nella sala conferenze dell’Hotel del Sole. L’evento ha visto la partecipazione del generale Carmine Masiello, capo di Stato Maggiore dell’Esercito, dell’inviata Rai Stefania Battistini, balzata agli onori delle cronache nelle ultime settimane dopo i duri attacchi ricevuti dal governo russo per i suoi reportage dalla zona dei combattimenti di Kursk, l’onorevole Stefano Graziano, Deputato aversano e membro della Commissione Difesa della Camera.
Il convegno, al quale il Tg1 ha dedicato un servizio, è stato introdotto dal presidente del club rotariano aversano, Carlo Maria Palmiero, e dagli interventi di saluto del sindaco di Aversa Matacena e dell’assistente del governatore Distretto Rotary Campania, Giuseppe Nardini. I tre relatori si sono alternati di buon ritmo in una serie di analisi della situazione internazionale e del ruolo dell’Italia, toccando i diversi fronti aperti dell’attualità, dalla guerra in Ucraina alla crisi in Medio Oriente, fino alla situazione nel Mediterraneo e nel nord Africa ed alle elezioni in America.
A dare il quadro delle dinamiche politiche entro cui si assumono le decisioni e delle aree nelle quali sono maggiormente impegnate le nostre forze armate è stato l’onorevole Stefano Graziano. Poi il generale Masiello, con grande chiarezza e franchezza, ha posto l’accento sulla necessità di riorientare l’intera concezione dell’Europa nel panorama internazionale, sia dal punto di vista culturale sia tecnologico, abbandonando l’idea di una pace perpetua e intangibile e lavorando, specie in Italia, sul potenziamento dello strumento militare per preparare il Paese alla eventualità di un conflitto, nella consapevolezza che il disimpegno americano nel vecchio continente sarà un elemento certo dell’immediato futuro.
Una testimonianza altamente emozionale è stata quella della Battistini, tra i primi giornalisti ad arrivare a Bucha e a documentare gli orrori dei massacri di civili, così come anche a Irpin, raccontando, in particolare, della grande forza reattiva e voglia di normalità del popolo ucraino, gettato improvvisamente nella guerra ma desideroso di conservare la propria libertà e di non cedere all’abbrutimento.
L’avvocato Carlo Maria Palmiero, presidente del club Rotary e organizzatore del convegno, ha espresso grande soddisfazione: “Le parole del Generale Masiello sono state franche, asciutte e dirette. Il momento è delicato. l’Italia è al centro di “vivaci e complicate” turbolenze che toccano buona parte dei Paesi che la circondano. Bellissimo e profondo quanto riferito da Stefania Battistini, giornalista appassionata e sensibile, posta sotto scorta dopo le minacce Russe, che ci ha fatto rivivere “in diretta” gli orrori cui ha assistito. Ottima l’introduzione e il “raccordo” tra gli interventi dell’on Stefano Graziano, cui va il mio “in bocca al lupo” per il suo delicato lavoro in Commissione Difesa della Camera dei Deputati, ed il ringraziamento mio e del Rotary Club Aversa Terra Normanna per aver reso possibile questo bel momento”.
di Salvatore de Chiara